Dallo scorso 20 maggio al lungo elenco delle associazioni presenti nella città di Norcia si è aggiunta, su iniziativa di alcune persone, anche l'”Associazione Balestrieri San Benedetto da Norcia”. Il simbolo che la contraddistingue è quello della Croce di San Benedetto e la sua finalità sarà quella di promuovere e favorire, in Italia e all'estero, non solo la conoscenza della cultura medievale del territorio attraverso la realizzazione di manifestazioni storiche tendenti ad evidenziare l'importanza della balestra, ma anche la figura di San Benedetto, principale ispiratore del neonato gruppo. “Non dobbiamo dimenticare – spiega il presidente dell'associazione Romolo Trincia – che nel 1964 San Benedetto è stato proclamato ‘Padre dell'Europa e Patrono principale dell'occidente' da Papa Paolo VI e che, con grande considerazione, nel 2005 Papa Ratzinger, successore di Papa Giovanni Paolo II, ha scelto il nome di Benedetto XVI a motivo della sua fede e grande devozione nei confronti del Santo di Norcia. E' quindi nostro compito e nostra missione prioritaria nell'ambito delle attività dell'associazione – sottolinea – valorizzare quanto più possibile questa realtà e farne comprendere il grande peso spirituale e culturale non solo in Italia”. L'associazione, che ovviamente si impegna a promuovere anche la pratica della balestra antica quale disciplina sportiva, prefiggendosi l'avvicinamento dei giovani a questa antica arte, con l'obiettivo di partecipare a gare nazionali e internazionali, è al momento costituita da una trentina di balestrieri, tamburini e figuranti. Il suo consiglio direttivo conta 7 membri: oltre al presidente Romolo Trincia ci sono il vicepresidente Fernando Alemanno, i consiglieri Franca Della Mora, Massimiliano Trincia, Andrea Carucci, Norma Loretucci e il Maestro d'armi Maurizio Veneri, quest'ultimo con carica annuale. “Molti componenti della nostra associazione – prosegue il presidente Trincia – vantano una decennale e qualificata esperienza, acquisita in seguito alla partecipazione a tante manifestazioni, in seno alla Compagnia Balestrieri Norcia. La spaccatura e la divisione che si sono create all'interno di questa associazione fondata nel 1995 devono farci riflettere – commenta – e devono portare a tutti noi maggiori motivazioni, oltre che uno spirito di competitività sportiva e leale, non dimenticando mai che ne vale il nome di Norcia. L'adesione di Fernando Alemanno alla nostra associazione è stata accolta da noi tutti con grande entusiasmo – aggiunge – e l'incarico di vicepresidente a lui assegnato vuole rappresentare senz'altro un riconoscimento al suo operato decennale svolto all'interno dell'altra compagnia”. Oggi, mentre è in fase di valutazione l'adesione della neonata associazione alla Federazione Italiana Balestrieri (FIB), sono già in cantiere diverse iniziative e progetti da realizzare da qui al prossimo anno. “Oltre a manifestazioni folcloristiche e culturali – illustra il presidente – stiamo organizzando una visita a tutte le comunità benedettine, presenti prevalentemente nel Lazio. Il percorso, che si realizzerà a tappe durante la prossima stagione, toccherà le abbazie benedettine di: Mentorella a Caprinica Prenestina (RM); San Paolo fuori le mura a Roma; Montecassino a Cassino; Certosa di Trisulti a Collepardo (FR); Casamari a Veroli (FR); Santa Scolastica e San Benedetto del Sacro Speco di Subiaco; San Cosimato a Vicovaro (RM); Santa Maria a Farfa (RI)”. Ma un progetto ancor più ambizioso porterà i componenti della nuova associazione anche nelle abbazie di: Westminster (Inghilterra); Mont-Saint-Michel, Cluny e Citeaux (Francia); San Gallo (Svizzera); Reichenau e Lorsch (Germania); Notre Dame d'Orval (Olanda) e Melk (Austria).