Si fingevano turisti e invece avevano allestito sorta di una base per lo spaccio in una struttura ricettiva dell’assisano i quattro cittadini albanesi, un 21enne e un 22enne arrestati e un 19enne e un 24enne denunciati (per il reato di detenzione ai fini di spaccio e, nel caso del 24enne, anche per resistenza e lesioni), scoperti dalla polizia di Stato del commissariato di Assisi che ha anche denunciato il titolare dell’attività ricettiva che non aveva comunicato i nomi degli alloggiati
Il gruppo criminale aveva trovato rifugio presso una struttura alberghiera di Assisi dove all’alba i poliziotti hanno fatto ingresso. Una volta dentro, all’interno di una camera occupata da due cittadini albanesi di 21 e 22 anni, gli agenti hanno rinvenuto su un tavolino 5 involucri termosaldati contenenti cocaina e hashish. Allertati dai rumori, dall’interno di una seconda camera attigua, altri due soggetti hanno cercato di fuggire, uno di loro calandosi dal terrazzo della stanza.
Grazie all’azione coordinata degli agenti della Squadra Volante e dei poliziotti dell’Ufficio Anticrimine i due fuggitivi, dopo un breve inseguimento, sono stati bloccati. All’esito delle perquisizioni, gli agenti hanno rinvenuto, nascosto dentro un armadio, un vero e proprio kit per il confezionamento della sostanza stupefacente: numerose buste di cellophane e un bilancino di precisione con residui di polvere bianca, presumibilmente cocaina e un borsello contenente 2.700,00 euro in banconote di vario taglio, verosimilmente provento delle attività di spaccio del gruppo criminale.
Terminati gli accertamenti, i due albanesi, nella cui camera è stata sequestrata la droga, sono stati tratti in arresto per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione del Pubblico Ministero, accompagnati presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne. Gli altri due cittadini albanesi, rispettivamente di 24 e 19 anni, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il medesimo reato. Uno di loro, 24enne, è stato denunciato anche per il reato di resistenza e lesioni personali a Pubblico Ufficiale, perché resosi responsabile di lesioni ad uno degli operatori durante la propria fuga. E’ stato denunciato anche il titolare dell’attività ricettiva che ha ospitato i cittadini albanesi. Da accertamenti effettuati dai poliziotti dell’Ufficio di Polizia Amministrativa del Commissariato di Assisi, è emerso, infatti, che l’albergatore non aveva comunicato all’Autorità di Pubblica Sicurezza, come previsto dall’art. 109 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza, i turisti ospitati nella sua struttura.