Covid 19, i “ragazzi della movida” di Perugia in fila in auto per fare il tampone. Prima giornata di esami al Coc per i cosiddetti “ragazzi della movida”, i giovani perugini che venerdì scorso si trovavano in centro, numerosi, molti dei quali senza mascherine e senza rispettare la distanza di sicurezza.
E questa mattina, nel primo giorno dei tamponi “pit stop” gratuiti a cui sono stati invitati da parte dell’amministrazione comunale, in molti si sono presentati al Coc (Centro operativo comunale) a Santa Lucia per effettuare il test.
Alcuni da soli, altri in coppia, questa volta con la mascherina. Una coppia di ragazzi si è fatta accompagnare con il taxi. E si è avviata a piedi, tra le auto in fila nel percorso transennato, fino al tendone allestito all’esterno del Coc, dove gli operatori (un medico e due infermieri) effettuano i tamponi.
Certo, difficile al momento fare una stima di quante persone hanno responsabilmente risposto all’appello delle autorità. Anche perché è impossibile capire quante persone fossero effettivamente venerdì sera in una situazione di effettivo rischio contagio da Coronavirus. Ma nel primo giorno dei tamponi l’adesione, visto l’afflusso, appare alta.
Tamponi post Movida fino al 1° giugno
Uno screening (su base volontaria) che proseguirà fino a lunedì 1° giugno. Ed anche oltre, se sarà necessario. Ogni mattina, dalle 8,30 alle 11,30.
I ragazzi che non lo hanno ancora fatto possono prendere appuntamento telefonando alla Protezione civile del Comune di Perugia al n. 075 5773116, dalle 8,30 alle 14,00 di giovedì e venerdì.
Quindi, nel giorno e nell’orario assegnati, ci si dovrà recare al Coc con la propria auto.
A ciascuna persona che effettua il tampone vengono forniti i codici personalizzati per entrare, fin dal giorno successivo, nel sito della Asl e ritirare il referto.
I minorenni devono necessariamente essere accompagnati dai propri genitori.
I dati del Comune di Perugia
A fine mattinata, secondo quanto comunicato dal Coc, sono stati 150 i ragazzi che, sulla base dell’appuntamento telefonico preso, si sono sottoposti al tampone rilevatore di eventuale contagio da Covid-19.
Per domani (venerdì) si sono già prenotati altri 140 ragazzi e ragazze che si presenteranno dalle 8.30 alle 11.30 al Coc.
(aggiornamento ore 17.12)
Merli: da domani i risultati
“Il flusso dei giovani è stato regolare fino alle 12 – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile, Luca Meli – l’età media dei giovani giovani che si sono prenotati oscillava tra i 20 e 23 anni a cui si è aggiunto qualche minorenne accompagnato dai genitori. Già da domani, con il codice pin rilasciato dai sanitari, tutti i ragazzi e le ragazze potranno conoscere l’esito dei tamponi sul sito della Usl Umbria 1”.
Rissa, tutti in quarantena
Disposta invece la quarantena per la decina di ragazzi perugini che hanno partecipato alla rissa. Ragazzi che sono stati identificati attraverso i video (le immagini hanno fatto il giro di tv e stampa nazionale) ed alcune testimonianze. Alcuni di loro, ora, rischiano anche un’incriminazione penale, a seguito del grave ferimento di un 19enne, operato all’ospedale Santa Maria della Misericordia, con una prognosi superiore ai 30 giorni.