Il sindaco di Foligno, Manlio Marini, è stato eletto presidente pro-tempore dell'Ati (Ambito territoriale integrato) n.3 ieri nel corso dell'assemblea dei sindaci della Valle Umbra e Valnerina. Erano presenti 17 dei 22 enti locali che fanno parte dell'Ambito territoriale n 3 per una popolazione rappresentata di oltre centomila abitanti. Assenti il rappresentante del Comune di Spoleto, che aveva chiesto il rinvio dell'insediamento, e quelli dei Comuni di Poggiodomo, Scheggino, Vallo di Nera, Santa Anatolia di Narco. All'unanimità dei presenti sono stati eletti, come detto, Marini, e il vicepresidente nella persona del sindaco di Spoleto, Massimo Brunini. L'assemblea dell'Ati ha poi proceduto alla nomina dei componenti del Collegio dei revisori dei conti (Presidenti Collegio revisori di Foligno, Spoleto, Spello), all'approvazione del bilancio annuale di previsione provvisorio dell'Ati ed alla presa d'atto della ricognizione e ripartizione tra gli Ati delle strutture e risorse facenti capo ai soggetti associativi dei Comuni esistenti. Entro tre mesi dalla data di insediamento dell'assemblea di ambito dovrà essere approvato lo statuto dell'Ati n 3, con le procedure previste dall'articolo 22 della legge regionale 23 del 2007 e, a questo proposito, verrà costituito un gruppo tecnico di lavoro che terrà conto sia delle competenze necessarie che delle diverse realtà territoriali. Fino all'approvazione dello statuto la sede legale dell'Ati n. 3 è fissata al Comune di Foligno mentre lo Statuto dell'Ati n. 3 potrà stabilire la sede legale dell'Ambito in uno dei Comuni facenti parte dello stesso. Fino all'approvazione dello statuto e del regolamento di funzionamento, i Comuni capofila continuano a gestire, anche per conto dei Comuni, con i quali sono state stipulate le convenzioni ai sensi della legge regionale 3 del 1999, le funzioni già esercitate sia per quanto riguarda il sociale che il turismo. Nel corso del suo intervento introduttivo il sindaco di Foligno, Manlio Marini, ha sottolineato, tra l'altro, che “non si comprendono le ragioni del Comune di Spoleto illustrate nella nota trasmessa dal sindaco Massimo Brunini il 2 aprile 2009 e confermate nei comunicati apparsi sulla stampa ieri in quanto l'obbligo di insediare l'Ati e le relative procedure sono state decise dalla Regione dell'Umbria attraverso la legge 3 del 2007 e la delibera del Consiglio Regionale. Il sindaco di Foligno, nel caso di mancato insediamento ed elezione del Presidente, è obbligato a riconvocare l'assemblea ogni quindici giorni e nel caso non provveda interviene la presidente della giunta regionale”. Marini ha anche ricordato che “l'insediamento dell'Ati è un obbligo istituzionale disciplinato da una legge regionale e le leggi si applicano e si rispettano anche quando non sono condivise. Come amministratori dobbiamo essere sempre e comunque per il rispetto della legalità e per l'applicazione della legge. Non si può parlare pertanto né di arroganza né di prevaricazione da parte di nessuno in quanto l'istituzione dell'Ati n. 3 attua un disegno di riforma regionale che ci dovrà vedere protagonisti nell'interesse dello sviluppo del nostro territorio per un aumento dell'offerta quantitativa e qualitativa dei servizi pubblici”.
IL SINDACO DI FOLIGNO, MANLIO MARINI ELETTO PRESIDENTE DELL'ATI 3, L'AMBITO TERRITORIALE INTEGRATO
Ven, 17/04/2009 - 14:19