Il sorriso di “mamma-coraggio e il ricordo di Silvana Benigno nel volto della solidarietà. Questa mattina, all’ingresso dell’ospedale di Città di Castello, insieme alla consegna da parte di due aziende tifernati di altrettante immagini della Madonna delle Grazie, si è svolta un’altra significativa cerimonia di donazione di materiale sanitario al reparto di oncologia.
C’erano la figlia di Silvana Federica, e il marito Fabrizio Paladino. Insieme a loro una bellissima foto di Silvana, sorridente come sempre. “Oggi – ha detto Fabrizio – abbiamo voluto esaudire quella che sarebbe stata una volontà di mia moglie in questo periodo di pandemia; aiutare il reparto di oncologia del quinto piano dell’ospedale. Io e Federica non abbiamo avuto il minimo dubbio nel cercare di far qualcosa per il personale sanitario che Silvana conosceva e apprezzava. Dal dottor Stefano Bravi, alla dottoressa e amica Maria Alessio, fino a tutti gli altri. Pur nel suo fare spesso critico ma con un obiettivo costruttivo, lei voleva sempre comunque migliorare la struttura che l’ha ospitata a più riprese e in vari momenti della sua malattia.
Questa circostanza ci permette comunque di ringraziare nuovamente l’oncologia dell’ospedale, oltre a Patrizia Provincia e i vertici dell’Asl locale, che hanno sempre accolto le richieste di Silvana anche per l’organizzazione delle raccolte fondi: grazie poi al dottor Carlo Paladino, ai sindaci Luciano Bacchetta e Paolo Fratini, all’assessore Luciana Bassini e a tutti gli amici della stampa che hanno dato degno risalto al messaggio di mia moglie durante la malattia
“Voglio inoltre ricordare – ha aggiunto Fabrizio – che, nelle prossime settimane, sarà ufficialmente annunciato l’avvio di un grande progetto per ricordare come si deve il percorso affrontato da Silvana, dove verrà tracciato tutto il suo cammino di donna, moglie, mamma, figlia, sorella e amica coraggiosa. Tutto questo per portare ancora avanti la raccolta fondi per la ricerca contro il cancro. Un progetto reso possibile anche dalla grande generosità e sensibilità di un imprenditore tifernate. Concludo, riportando una frase che Silvana più volte ha detto: ‘La gente deve sapere che faccio tutto questo con il cuore; la ricerca non è solo per Silvana Benigno, ma per tutti‘”.
“Una giornata speciale – ha detto il sindaco Luciano Bacchetta – che non a caso si svolge proprio in mezzo a medici e sanitari dell’ospedale, speranza e futuro per la ricerca e vittoria contro la pandemia, con finalità nobili e ragioni di vita che hanno visto Silvana da sempre combattere finché ha potuto, con il sorriso e la determinazione di una guerriera: mi piace che ci sia questo seguito, grazie a Fabrizio e Federica per il bel gesto di oggi“.
“L’ho ricordata con una preghiera al funerale in cattedrale quando l’abbiamo salutata per l’ultima volta prima del viaggio eterno ed ora lo voglio ribadire qui – ha detto il Vescovo Domenico Cancian – il messaggio di Silvana e della sua famiglia saranno per tutti noi il faro, la bussola della nostra vita terrena per proseguire il suo insegnamento a favore di chi soffre e lotta ogni giorno contro le malattie. Grazie Silvana grazie alla famiglia Paladino“.
Per l’Asl è intervenuto il dottor Giuseppe Vallesi, direttore di presidio, il responsabile del reparto di oncologia dottor Bravi e la dottoressa Alessio, che ha ricordato il legame di amicizia che la legava a Silvana. “Questo è miglior modo per farla continuare a vivere; per me Silvana è stata una paziente e anche un’amica”.