L'episodio lo scorso settembre. Ritrovata anche la felpa sottratta ad una delle due vittima prese di mira dalla gang.
Quattro giovani di età compresa tra i 18 e i 21 anni sono finiti ai domiciliari, con una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del tribunale di Spoleto. I giovani, insieme ad un quinto già arrestato in flagranza, sono accusati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate ai danni di due coetanei.
La banda aveva preso di mira i coetanei
I fatti ricostruiti fanno pensare ad una vera banda che prendeva di mira i coetanei. Lo scorso 22 settembre, infatti, i quattro soggetti – unitamente al loro complice tratto in arresto nell’immediatezza – dopo aver avvicinato le due vittime con un pretesto, le avevano violentemente percosse per poi sottrarre loro, rispettivamente, una catenina d’oro ed un borsello (alla prima vittima), nonché una felpa ed un cellulare (alla seconda persona offesa). Commessa la rapina, i giovani si erano poi dati alla fuga, tra le strade del centro storico spoletino, facendo perdere le proprie tracce. Tuttavia, le immediate ricerche effettuate dal personale del Commissariato di P.S. di Spoleto, unitamente a personale della Polizia Locale, hanno consentito l’arresto in quasi-flagranza di uno degli autori, attualmente detenuto presso la Casa di Reclusione di Spoleto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’arresto in quasi flagranza
I successivi approfondimenti investigativi – esperiti dal personale del Commissariato di P.S. di Spoleto e costantemente coordinati dalla locale Procura della Repubblica – hanno consentito di risalire all’identità degli altri complici. Sulla scorta delle risultanze investigative acquisite, valutata la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di reiterazione del reato, il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Spoleto ha richiesto, tenuto conto delle singole posizioni, l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di quattro degli indagati ancora a piede libero, nonché degli arresti domiciliari per un quinto compartecipe morale ai fatti di reato.
L’ordinanza
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Spoleto, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari in ordine ai delitti contestati nei confronti di quattro dei cinque indagati ancora liberi, ha emesso nei loro confronti un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, con controllo mediante dispositivo elettronico e divieto di comunicare con persone diverse da quelle stabilmente con loro conviventi. Acquisito il provvedimento, il personale del Commissariato di P.S. di Spoleto ha provveduto alla notifica dell’ordinanza agli indagati.
Ritrovata la felpa sottratta
Contestualmente, sono state eseguite perquisizioni domiciliari che hanno consentito di rinvenire e sequestrare, presso le abitazioni degli indagati stessi, la felpa sottratta ad una delle vittime e gli abiti utilizzati – da alcuni degli autori del reato – durante la commissione della rapina contestata.