E’ stato inaugurato oggi (venerdì 8 marzo) il nuovo blocco parto dell’ospedale di Città di Castello, dotato di due sale parto e di una sala operatoria, nel quale sarà possibile usufruire del parto in acqua, del parto attivo e della partoanalgesia. Erano presenti Andrea Casciari, direttore generale Usl Umbria 1, Luciano Bacchetta, sindaco di Città di Castello, Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Luca Barberini, assessore regionale alla Salute, Silvio Pasqui, direttore dell’Ospedale tifernate, Donatello Torrioli, responsabile Ostetricia e Ginecologia.
“L’apertura del nuovo blocco parto è frutto di un investimento di 743 mila euro – ha sottolineato Casciari – che ha consentito l’adeguamento strutturale ed impiantistico dell’intera area. Si tratta di una delle azioni prioritarie che l’Azienda ha perseguito, per mandato della Regione, sulla riorganizzazione della rete dei Punti nascita. Con questo intervento di ristrutturazione siamo in grado di conciliare l’umanizzazione dell’assistenza ad accresciuti livelli di sicurezza degli interventi nel percorso nascita. La presenza di una sala operatoria, dotata delle apparecchiature più evolute, dedicata alle urgenze ostetriche e ubicata nello stesso piano, permetterà di fornire una risposta più tempestiva e adeguata alle situazioni di emergenza”.
“Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione del nostro nuovo centro: operatori, associazioni, direzione aziendale e Regione. Il nostro servizio rappresenta un’eccellenza del territorio – ha ricordato Donatello Torrioli – basti ricordare che siamo il secondo centro in Italia per numero di donazioni di sangue cordonale, 80 solo nel 2018. Un altro dato significativo riguarda la forte riduzione dei tagli cesarei che erano circa il 37% nel 2014 e sono scesi al 20% nel 2018”.
“Dopo l’inaugurazione della potenziata radioterapia, l’ospedale di Città di Castello, nella simbolica giornata dell’Otto Marzo, aumenta il livello dei suoi servizi al cittadino con il blocco parto, una struttura che permetterà un intervento migliore, tempestivo e di qualità sia per le donne che per i loro bambini. Tale dotazione innovativa è stata resa possibile dalla professionalità del personale, che vogliamo ringraziare per il lavoro e la dedizione in un settore delicatissimo della salute pubblica e anche delle storie personali” ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta, accompagnato dall’assessore alle Pari Opportunità Luciana Bassini, che è anche presidente dell’Ordine regionale delle Ostetriche