Nessun aumento di tributi e tariffe e investimenti mirati per rilanciare l'economia. Sono questi i punti salienti del bilancio di previsione 2013 approvato questa mattina dal Consiglio comunale di Umbertide (contrario il Pdl, astenuto Orazi di Umbertide Aperta). “Il documento è arrivato in consiglio a sette mesi dall'inizio dell'anno a causa dei ritardi delle comunicazioni da parte del Governo sui trasferimenti statali e risente dei continui tagli e delle incertezze normative relative all'Imu e alla Tares. – ha dichiarato l'assessore al Bilancio Cinzia Montanucci – Nonostante le difficoltà economiche l'Amministrazione Comunale ha assunto fino in fondo le proprie responsabilità ed è stata una delle poche dell'Umbria che, pur nell'incertezza, ha ritenuto opportuno approvare il bilancio e non rimandarlo ulteriormente. Tale documento è stato redatto sulla base di alcuni principi fondamentali, quali attenzione sempre maggiore alle persone e alle famiglie, sostegno alle imprese, la salvaguardia del territorio e attivazione e completamento di lavori ed opere pubbliche”.
Il bilancio di previsione 2013 ha un importo complessivo pari a 36.980.000 euro; rispetto al 2012 le casse comunali dovranno fare a meno di circa 400.000 euro di trasferimenti statali ma resta da definire l'operazione riguardante l'Imu sulla quale il Governo deve ancora decidere.
Per quanto riguarda i tributi, sono state confermate le aliquote del 2012: 0,5% per l'Irpef con esenzione a 12mila euro, 0,4% per l'Imu sulla prima casa (attualmente sospesa) e 0,96% per l'Imu sulla seconda casa. L'unico aumento previsto è per la Tares, la nuova tassa sui rifiuti e i servizi che, come stabilito dalla normativa nazionale, dovrà coprire la totalità dei costi. Invariate anche tutte le tariffe relative ai servizi di trasporto scolastico, asilo nido e mensa.
Sul sociale, l'Amministrazione Comunale è riuscita a mantenere tutti i servizi in essere – sono oltre 35 i servizi sociali e socio-sanitari offerti in maniera continuativa sul territorio comunale – andando a colmare anche i circa 80mila euro di tagli ai trasferimenti regionali e statali. Attualmente attraverso l'Ufficio di cittadinanza sono stati presi in carico 254 nuclei familiari di cui 159 di nazionalità italiana, 79 extracomunitari e 16 comunitari. In quest'ambito si sta poi discutendo della possibilità di incrementare, in base anche alla disponibilità delle casse comunali, i fondi destinati al sociale.
Ammontano inoltre a 2.786.752 euro gli investimenti per la realizzazione e il completamento delle opere pubbliche che prevedono i seguenti interventi, in parte cofinanziati: recupero dei locali della ex biblioteca di San Francesco (226.875 euro), manutenzione straordinaria della viabilità (250.000 euro), completamento dei lavori di ampliamento dell'asilo nido comunale (70.000 euro), riqualificazione del borgo di Preggio (125.696 euro), completamento dell'impianto sportivo all'interno del Puc 2 (234.133 euro), realizzazione di un impianto fotovoltaico sull'edificio ex tabacchi all'interno del Puc 2 (200.000 euro), realizzazione di un edificio da destinare ad attività lavorative per finalità sociali legate all'handicap (250.000 euro), miglioramento sismico dell'edificio del cantiere comunale (187.610 euro), miglioramento sismico della scuola primaria di Pierantonio (150.000 euro), completamento delle opere di raccordo ferroviario nella zona Pip Pierantonio (590.000 euro), opere di urbanizzazione Pip Pierantonio (445.000 euro), manutenzione straordinaria di immobili comunali (57.438 euro).
Riproduzione riservata