Non fa in tempo a sedersi sullo scranno di sindaco che già Bernardino Sperandio (Partito democratico) se la deve vedere con la sentenza odierna del Tar che accoglie il ricorso del Pdl sull'irregolarità di alcuni voti, 14 per la precisione, che avrebbero consentito all'esponente della coalizione di centrosinistra di vincere le elezioni di due mesi fa, irregolarmente. La questione verte sul fatto che per un errore di procedura erano stati conteggiati 14 voti che apparterrebbero a cittadini comunitari che non avevano presentato in tempo utile la domanda di pre-opzione (una preventiva domanda di iscrizione alle liste elettorali). Il Tar infatti ha accertato che le domande erano state presentate oltre i limiti stabiliti. Alla Giunta ora non rimane che sperare in un ricorso al Consiglio di Stato.
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