Visioninmusica chiude il 13 maggio al Gazzoli con Jacopo Ferrazza

Visioninmusica chiude il 13 maggio al Gazzoli con Jacopo Ferrazza

Redazione

Visioninmusica chiude il 13 maggio al Gazzoli con Jacopo Ferrazza

Mar, 10/05/2022 - 13:21

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Per l'ultimo appuntamento musicale della stagione, Visioninmusica proporrà al suo pubblico il concerto di uno dei musicisti più all'avanguardia nell'ambito della ricerca sonora, che farà dialogare tra loro jazz, classica e sperimentazione

Per l’ultimo appuntamento musicale della stagione, Visioninmusica proporrà al suo pubblico il concerto di uno dei musicisti più all’avanguardia nell’ambito della ricerca sonora, che farà dialogare tra loro jazz, classica e sperimentazione. Sul palco dell’Auditorium Gazzoli di Ternivenerdì 13 maggio, salirà infatti il contrabbassista Jacopo Ferrazza, da sempre impegnato nel confronto compositivo e interpretativo tra musica acustica ed elettronica, che proporrà i  brani originali tratti dal suo ultimo album Fantàsia, pubblicato dalla Teal Dreamers Factory (2022).

Con lui suonerà una formazione dal diverso background, composta da Enrico Zanisi (pianoforte, synth, live electronics), Alessandra Diodati (voce), Valerio Vantaggio (batteria) e Livia De Romanis (violoncello). L’orizzonte sonoro dell’ensemble si muoverà in ambiti apparentemente distanti tra loro, dalla musica cameristica al jazz contemporaneo, in una sinergia che inviterà l’ascoltatore alla completa immersione ed esplorazione di livelli sonori sempre differenti e articolati, con un ampio margine lasciato all’improvvisazione.

Ad aprire il concerto sarà Fabio Giachino che al pianoforte, synth e live electronics proporrà un progetto ispirato all’omonimo film Limitless, caratterizzato da un mélange di influenze classiche, sonorità elettroniche e improvvisazione jazz.

FANTÀSIA

Dopo l’esperienza in solo di Wood Tales, pubblicato a febbraio 2021, Jacopo Ferrazza interpreta in questo nuovo album visioni fantastiche e oniriche, delineate dalla fusione organica di jazz moderno, musica cameristica ed elettronica.

Nelle nove tracce che compongono “Fantàsia”, si susseguono episodi immaginifici e apparentemente sconnessi, così come si presentano i sogni. Ecco, quindi, ritratti gli ultimi pensieri di un soldato pochi istanti prima di cadere durante lo sbarco in Normandia (La Course) e le considerazioni sulla ciclicità del tempo ispirate da Siddharta (River Theater); o ancora il racconto surreale di un vortice spazio-temporale (Blue Glow). Ma anche percezioni sinestetiche, viaggi interstellari e una rinascita finale, tema caro a Jacopo Ferrazza, dopo “Rebirth” (Cam Jazz 2017).
La ricerca del contrabbassista di origini romane, qui nelle vesti anche di paroliere, prende vita grazie ad una formazione permeata da un sound acustico e dalle sonorità elettroniche, affidate principalmente ai synth di Enrico Zanisi. Una sceneggiatura in cui ciascuno dei componenti riveste ruoli determinanti, alla batteria di Valerio Vantaggio è assegnata, ad esempio, la pulsazione emotiva. Alessandra Diodati, qui alla sua prima esperienza discografica, rappresenta la guida che accompagna l’ascoltatore tra i diversi piani sonori e dimensionali. Il violoncello di Livia De Romanis manifesta il fuoco e l’impeto feroce tipico delle visioni notturne più vivide.

Jacopo Ferrazza ha compiuto gli studi accademici presso il Conservatorio di Frosinone. Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui quello come miglior bassista del concorso “Jimmy Woode Award” ed è stato inserito tra i tre migliori talenti italiani in occasione del Top Jazz 2017 e 2019 di Musica Jazz. Attualmente è docente di contrabbasso jazz e di musica d’insieme presso il Conservatorio di Teramo. Nel corso della sua brillante carriera ha suonato con formidabili interpreti (Dave Liebman, Nicola Piovani, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Paolo Fresu, Mario Biondi, Enrico Pieranunzi ecc.) e si è esibito in festival e jazz club in Europa, Stati Uniti, Asia e Africa. Ha pubblicato Rebirth (2017) e Theater (2019) per l’etichetta CAM Jazz. Nel 2021 ha inciso il suo primo album per contrabbasso solo intitolato Wood Tales.

Enrico Zanisi, pianista, diplomato al Conservatorio de L’Aquila, ha inciso con Pietro Ciancaglini e Ettore Fioravanti Quasi Troppo Serio (2009). Con Alessandro Paternesi alla batteria e Joe Rehmer al contrabbasso Life Variations (2012) e Keywords (2014). In duo con il sassofonista Mattia Cigalini ha inciso Right Now (2015). Il suo primo album da solista si intitola Piano Tales. Nel 2018 pubblica un nuovo lavoro per pianoforte, quartetto d’archi, clarinetto, percussioni ed elettronica dal titolo Blend Pages. Con Gabriele Mirabassi ha inciso Chamber Songs (2019). Ha suonato con: Sheila Jordan, David Liebman, Andy Sheppard, Sarah Jane Morris, Logan Richardson, Enrico Pieranunzi, Stefano Di Battista, Javier Girotto, Dedè Ceccarelli, Rita Marcotulli, ecc. Si è esibito in alcuni dei più importanti festival italiani ed internazionali tra cui Villa Celimontana Jazz Festival, Casa del Jazz, Auditorium Parco della Musica, Umbria Jazz, Piacenza Jazz Festival, Bergamo Jazz Festival, Trieste Loves Jazz, Garda Jazz Festival, Vicenza Jazz, Verona Jazz Winter, Tanjazz di Tangeri, al Edinburgh Jazz & Blues Festival, all’Islay Jazz Festival in Scozia, al Jamboree Jazz Festival di Varsavia, all’Heineken Jazz Festival di Portorico, al Thailand International Jazz Conference di Bangkok ecc.

Alessandra Diodati ha studiato tecnica vocale classica, jazz e pop e alla iMusic School, canto e improvvisazione presso il Saint Louis College of Music. Ha frequentato i seminari estivi di Siena Jazz con Avishai Cohen, Marcus Gilmore, Ben Wendel, Chris Tordini, e Miguel Zenon. All’accademia Chigiana si è perfezionata con Stefano Battaglia, Becca Stevens, James Cammack, Jen Shyu, Carlo Conti, Stefano Tamborrino e Ramberto Ciammarughi. Si è esibita alla Casa del Jazz a Roma, presso il conservatorio di Helsinki e quello di Aalborg (Danimarca) eseguendo brani originali. Ha collaborato con Greg Osby, Francesco Poeti, Paolo Damiani, Achille Succi, la Young Talent Art Ensemble di Mario Corvini.

Valerio Vantaggio, batterista, è attivo nel panorama jazz romano, italiano e internazionale. Laureato al conservatorio di Frosinone in batteria jazz, ha vinto una borsa di studio per un semestre al prestigioso Berklee College of Music. Durante la sua carriera ha avuto il privilegio di suonare con Dave Liebman, Fabrizio Bosso, Massimo Nunzi, Michael Rosen, Roberto Tarenzi, Maurizio Giammarco, Enrico Rava, Greta Panettieri e molti altri. Ha partecipato a numerose incisioni e si è esibito all’Auditorium Parco della Musica di Roma, alla Casa del jazz, a Villa Celimontana, al Tanjazz Festival di Tangeri (Marocco) all’Izmir Jazz Festival (Turchia), al The Loop Jazz Club di Praga.

Livia De Romanis ha compiuto i suoi studi di violoncello presso i conservatori di Roma e Modena. Ha seguito masterclass con Anna Maria Mastromatteo, Kyung mi Lee, Marianne Chen, Michelangelo Carbonara, Bruno Canino, Luigi Piovano, Samuli Peltonen, Quartetto di Cremona e Miguel Da Silva. Ha partecipato a numerose registrazioni per film, cortometraggi e colonne sonore. Ha suonato stabilmente con il Quartetto Sincronie e ha partecipato al Mantova Chamber Music Festival e al Festival di Lucca. Ha vinto il primo premio assoluto ai concorsi Melos, Stillo di Paola, Concorso città di Mercato San Severino e il concorso Jacopo Napoli di Cava de Tirreni.

LIMITLESS

Liberamente ispirato all’omonimo film, Limitless è una dimensione onirica in cui suoni, melodie e ritmi si intrecciano liberamente evolvendosi in un dialogo senza soluzione di continuità. Così come le connessioni cerebrali di cui disponiamo determinano le nostre capacità sensoriali, la ricerca dei propri limiti conduce a liberarsene poco a poco lasciando fluire l’essenza di ciò che ci rende veramente unici.
In questo nuovo lavoro pubblicato per la Cam Jazz nell’estate 2021 Fabio Giachino offre la sua personale visione del pianoforte nelle molteplici forme che hanno segnato il suo percorso. Fondendo in esso influenze classiche e sonorità elettroniche con l’improvvisazione jazzistica il risultato si traduce in una profonda riflessione interiore in cui le connessioni travalicano i limiti stilistici delle forme artistiche liberando tutto il potenziale contenuto in esse.

In questo nuovo disco solista per CAM JAZZ, Fabio Giachino estende il linguaggio lirico che ha definito nel suo album del 2019 At The Edges Of the Horizon.
Stavolta lavorando senza un gruppo, ma sfruttando ancora lo studio tecnico per approfondire il suo suono, il pianista offre nove nuove composizioni che sembrano tutte toccare differenti stati di coscienza e percezione, un approccio simile a quello del suo lavoro precedente.
Limitless lo vede ancora una volta esplorare l’idea di composizione intesa come spazio e che può essere inserita ed esplorata senza particolare riferimento a specifiche realtà esterne. Il modo di suonare di Giachino è profondamente coinvolgente e ha la capacità di sospendere il tempo, anche mentre si aggrappa a valori fondamentali come lo swing ed il movimento armonico e melodico.
Limitless lo porta al vertice dell’improvvisazione europea pianistica e con la partenza di Chick Corea e l’effettivo pensionamento di Keith Jarrett, la letteratura pianistica ha bisogno di nuovi campioni e Giachino è uno dei principali contendenti”.

(Brian Morton)

Fabio Giachino è considerato tra i pianisti più interessanti della sua generazione. Musicista, compositore e producer è stato insignito da alcuni dei premi più importanti a livello Internazionale e Nazionale tra cui “New generazione jazz 2021”, “Premio Internazionale Massimo Urbani 2011”, ”Premio speciale Bucharest International Competition 2014”, “Artist in residency” presso l’ambasciata italiana in Copenaghen 2016. Residente a Torino ma originario di Alba, il suo percorso lo ha portato a sviluppare una visione artistica oltre i limiti stilistici di genere come l’improvvisazione jazzistica, la musica classica e la produzione elettronica, includendo le varie influenze in un unico linguaggio espressivo. Dal 2010 è impegnato in un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi in numerosi paesi stranieri tra cui: U.S.A. (New York, Detroit), Giappone (Tokyo, Nagoya) Canada (British Columbia), Libano (Beirut, Tripoli nord), Russia (Mosca, S.Pietroburgo, Kaliningrad, Yekaterinburg, Penza, Perm), Nepal (Kathmandu), Messico (Città del Messico, Guanajuato), Iran (Teheran), Europa. 

Venerdì 13 maggio 2022 – Ore 21:00

Jacopo Ferrazza

Fantàsia

JACOPO FERRAZZA • contrabbasso, synths
ENRICO ZANISI • piano, synths, live electronics
ALESSANDRA DIODATI • voce
LIVIA DE ROMANIS • violoncello
VALERIO VANTAGGIO • batteria

AUDITORIUM GAZZOLI

Via del Teatro Romano, 13 – Terni

Biglietti:

Intero: € 20,00
Ridotto: € 17,00

In prevendita sul circuito Vivaticket

CONCERTO DI APERTURA

Fabio Giachino (piano solo)

Limitless

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