Vertenza Tct, Tesei nel mirino di sindacati e lavoratori. Assemblea vota per la sospensione dello sciopero dopo intervento Prefetto
“Come sempre ribadito i 52 lavoratori rimangono al centro della nostra azione e non possono pagare le diatribe tra due aziende (Ast e Tct). Il Prefetto si è fatto parte attiva a garanzia del percorso con una lettera inviata nei giorni scorsi alle parti e oggi annunciandoci una nuova convocazione, tenendo costantemente il tavolo aggiornato” – è quanto si legge in una nota congiunta dei sindacati, dopo l’incontro con Prefetto di ieri, 13 febbraio, sulla delicata situazione dei lavoratori della Tct. Dopo aver manifestato durante il solenne pontificale di San Valentino in cattedrale, una delegazione di sindacati e lavoratori è stata ricevuta dal Prefetto, Giovanni Bruno, nella giornata di ieri, ottenendo rassicurazioni sull’impegno istituzionale affinché la vertenza possa essere risolta positivamente.
Vertenza Tct: “Tesei unica dalla quale manca interesse”
Sindacati e lavoratori puntano il dito contro la Governatrice dell’Umbria, Donatella Tesei, ‘rea’ di non aver speso parole o dichiarato intenzioni nei confronti della vertenza. “Durante le celebrazioni per San Valentino una delegazione dei lavoratori della Tct ha portato le ragioni dello sciopero che si è protratto per quattro giorni. L’attenzione – si legge in una nota congiunta – che si è generata intorno alla vertenza, anche in quell’occasione, è stata di rilievo ed ha portato alle dichiarazioni del presidente di Acciai Speciali Terni ‘l’Ast è la casa comune’, che valutiamo positivamente ma che deve creare presupposti concreti e di sostanza, nella risoluzione del percorso. Una nota non positiva è stata il totale disinteresse e distacco della presidente delle giunta regionale, unica rappresentante delle istituzioni civili e religiose che non ha rivolto parole di sostegno ai lavoratori Tct”.
Tct, assemblea lavoratori vota per stop sciopero
“Dopo l’incontro con il prefetto l’assemblea dei lavoratori, con grande senso di responsabilità ed aprendo un ulteriore canale di credito nei confronti delle parti, ha revocato lo sciopero a partire dalle ore 15 di oggi (13 febbraio) – si legge nella nota – Inoltre è arrivata la convocazione della seconda commissione consigliare del Comune di Terni per il 21 febbraio alle ore 10. I sindacati vigileranno sul percorso individuato e ancora una volta chiedono responsabilità alle aziende coinvolte e finalmente anche un intervento della Regione dell’Umbria, affinché si arrivi nel minor tempo possibile ad una risoluzione positiva della vertenza”.