Si erano dati appuntamento in un casale a San Giustino, dove erano soliti ritrovarsi per le prove della band musicale di cui fanno parte. Ma la serata ha avuto tutt’altro epilogo rispetto a quanto potevano immaginare. Tutti sono infatti finiti in ospedale a causa di una intossicazione da monossido di carbonio, dovuta probabilmente ad una stufa difettosa. L’allarme è scattato intorno alle 23 di ieri e diverse ambulanze hanno prontamente raggiunto il luogo. La prima ad essere soccorsa è stata una donna di 40 anni, residente a San Sepolcro, trattenuta nel reparto di osservazione breve del nosocomio tifernate. Successivamente si è reso necessario il ricovero in ospedale anche per le 4 persone che erano con lei: un uomo di 53 anni, la figlia di 31 e due altri giovani di 33 e 30 anni residenti rispettivamente a Monterchi e San Sepolcro. Dapprima sono stati tutti trasferiti per i trattamenti del caso presso la camera iperbarica dell’ospedale di Fano, poi, in mattinata, hanno fatto rientro nel nosocomio di Città di Castello, dove sono tutt’ora ricoverati. Le loro condizioni vanno monitorate ma vengono fortunatamente escluse conseguenze gravi.