L'obiettivo è quello di creare una nuova infrastruttura per la mobilità veicolare, ciclabile e pedonale che vada a decongestionare la trafficata Senese-Aretina
E’ stato firmato ieri mattina (24 novembre) un protocollo d’intesa tra i Comuni di Sansepolcro e San Giustino per la progettazione unitaria e condivisa di una nuova strada di collegamento tra i due centri, al fine di decongestionare il traffico sulla statale 73 Senese-Aretina
Nel Piano strutturale del Comune toscano, approvato nel 2010, era stata formulata la previsione di un sistema di interventi in tal senso: il nuovo ponte sul Tevere e la connessione stradale con il territorio umbro, ad oggi entrambi in corso di ultimazione.
Il Comune di Sansepolcro ha pertanto deciso di dotarsi di un apposito strumento di pianificazione della mobilità – Pums – per cercare di concretizzare questo nuovo collegamento con San Giustino, che per entrambi i centri rappresenterà l’alternativa principale alla E45, oltre ad essere un utile intervento integrativo al programma di opere di riorganizzazione e miglioramento della rete stradale comunale sangiustinese.
Con il patto d’intesa si è pertanto cercato di impostare un percorso amministrativo per un’opera infrastrutturale reputata necessaria da entrambe le amministrazioni, propendendo per la scelta condivisa di un tracciato con determinati requisiti tecnici e funzionali. Il risultato atteso dall’attuazione dell’accordo è un progetto di fattibilità tecnico-economico della nuova strada, che sarà concepita per la mobilità veicolare ma anche per quella ciclabile e pedonale. Una volta approvato il progetto di fattibilità, entrambi i Comuni potranno poi partecipare a bandi di finanziamento per realizzare la nuova infrastruttura e, successivamente, sviluppare la progettazione esecutiva e affidare i lavori.
“Con il presente protocollo d’intesa – hanno dichiarato i sindaci Fabrizio Innocenti (Sansepolcro) e Paolo Fratini (San Giustino) a margine della firma avvenuto nel Municipio biturgense – si intende inaugurare un metodo efficace di cooperazione per attuare tutti gli interventi necessari in un territorio che ha caratteri omogenei al di là dei confini comunali e regionali, che spesso sono solo formali limiti amministrativi”.
Con lo stesso metodo il Comune di Sansepolcro intende agire per portare avanti l’iniziativa di prolungare nel territorio toscano la “Ciclovia del Tevere”, già realizzata da anni in territorio umbro, trattandosi di infrastruttura della mobilità lenta di grande interesse e grande fruibilità, sia dagli abitanti che dai visitatori.