L’episodio è accaduto qualche giorno fa; uno dei gestori dei locali della città, avrebbe scagliato una ‘sediata’ contro un funzionario del Comune per una pratica di occupazione del suolo pubblica non ancora ‘lavorata’. La sedia, secondo quanto è stato possibile apprendere, avrebbe sfiorato il lavoratore che, per la paura, ha comunque accusato un malore ed è stato costretto a ricorrere alle cure mediche.
“Trovo veramente singolare che per giorni il sindaco e la giunta non abbiamo trovato il modo di condannare pubblicamente questo episodio – dichiara il consigliere del Pd Valdimiro Orsini – tenuto conto anche che l’Umbria ha già pagato un prezzo molto alto sul fronte della violenza ai pubblici dipendenti e che allo stesso comune di Terni, in passato, ci sono state atti incivili nei confronti dei lavoratori.
Oltre ad esprimere la mia solidarietà al funzionario che si trova suo malgrado al centro di questa vicenda – aggiunge il consigliere di minoranza – oltre a condannare con fermezza l’aggressione, illustrerò una interrogazione nella prossima seduta del consiglio comunale, chiedendo innanzitutto conto del mancato intervento pubblico da parte dell’Amministrazione Comunale, inoltre chiedo che ci sia la costituzione di parte civile in eventuali procedimenti giudiziari a carico dell’aggressore e non ultimo chiedo di sapere se ci siano legami di parentela o di affinità tra l’autore di questo gesto di violenza, il sindaco o gli assessori comunali. Occorre infatti fare massima chiarezza su quanto accaduto e non lasciare spazio ad alcuna zona d’ombra.
Chiedo, infine, che cosa intenda fare l’Amministrazione per garantire maggiore sicurezza ai dipendenti comunali. La giunta Latini parla in continuazione di sicurezza in città, ma poi i fatti latitano: ancora oggi chiunque può entrare nelle sedi comunali senza essere autorizzato o comunque registrato. Una procedura quest’ultima che è adottata dalla quasi totalità degli uffici pubblici presenti a Terni ma non in Comune”.