Grande commozione ieri sera presso l'Auditorium di Bursa, la quarta città metropolitana della Turchia, che ha ospitato la seconda tappa, dopo Istanbul, della tournee in Turchia degli artisti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Se infatti domenica, in occasione del concerto svoltosi presso il Teatro della Casa d'Italia a Istanbul, ancora non si aveva la piena cognizione di quanto disastrosa fosse stata la scossa di terremoto che aveva colpito la regione di Van nell'estremo sud est del Paese, ieri, con il passare delle ore, si sono compresi i reali effetti delle scosse telluriche che ancora si susseguono, non solo per gli effetti dell'assestamento. Nella serata di domenica e dopo il concerto di Istanbul le immagini diramate dai canali nazionali e dalle televisioni satellitari internazionali e arabe hanno delineato le proporzioni reali del disastroso terremoto che ha colpito la Turchia. Ovviamente nessuna conseguenza a Istanbul, se non la forte preoccupazione, la commozione e lo sgomento della popolazione. L'opinione pubblica turca è sconvolta anche per gli attentati terroristici che si sono avuti nei giorni scorsi dove hanno trovato la morte decine di soldati turchi. Domenica infatti a Istanbul si tenuta, proprio nei pressi del Teatro sede dell'esibizione del Teatro Lirico Sperimentale, una grande manifestazione contro il terrorismo, sfociata purtroppo anche in alcuni atti di intemperanza da parte di frange estremistiche, contenute poi dall'imponente schieramento di reparti dell'esercito e della di polizia turca, molto determinati e supportati anche da alcuni elicotteri che per tutto il pomeriggio hanno stazionato sulla zona di Galaty.
Un contesto quindi apparentemente non così favorevole per una trasferta di carattere culturale. Ma la legge dello spettacolo quella di essere presenti ed esibirsi in qualsiasi condizione. La delegazione dello Sperimentale, in unione con il Consolato Generale d'Italia, l'Istituto Italiano di Cultura di Istanbul e il Console Onorario d'Italia a Bursa, Signora Dr. Oya Izmirli, ha deciso di continuare la tournee che prevedeva una seconda tappa proprio a Bursa, una delle quattro metropoli turche a sud est del Mar di Marmara. Dopo un trasferimento di oltre quattro ore verso l'interno della Turchia la delegazione umbra è giunta a Bursa e regolarmente ieri sera, lunedì, si tenuto il concerto lirico che ha visto come protagonisti il soprano Anna Maria Carbonera, il tenore Roberto Cresca e il baritono Giulio Boschetti, accompagnati al pianoforte da Andrea Mele. Ma prima dell'esibizione il Console Onorario d'Italia a Bursa, che è anche Presidente dell'Associazione per l'amicizia tra Italia e Turchia, Dottoressa Oya Izmirli, ha preso la parola portando il saluto del Prefetto di Bursa, assente perché impegnato anche nell'organizzazione dei soccorsi necessari nelle zone terremotate. Il Console ha annunciato l'intenzione di dedicare il Concerto, così come concordato con la delegazione del Teatro Lirico di Spoleto, al ricordo e alla memoria delle vittime del terremoto manifestatosi nella vasta regione di Van, ma non solo. La Dottoressa Izmirli ha invitato il pubblico a fare un minuto di silenzio chiedendo di dedicare il pensiero alle vittime sia degli eventi sismici, sia della follia terroristica.
Gli artisti italiani hanno poi eseguito il concerto in modo impeccabile ricevendo il consenso e il plauso anche del pubblico entusiasta di Bursa. La commozione ha permeato la platea e le note di Verdi e Puccini hanno reso in pieno l'atmosfera particolare della serata. Questa mattina la delegazione umbra sar di ritorno ad Istanbul per poi essere impegnata in un incontro ufficiale con il Sovrintendente e Direttore Artistico dell'Opera di Istanbul, M Suat Arikan, per prefigurare reali collaborazioni nell'immediato futuro.
