Filippo Benedetti Valentini
Ha chiuso ufficialmente i battenti, al Cafè Roma di piazza Matteotti a Perugia, “INDIZI 07”, il festival contemporaneo dello spettacolo dal vivo realizzato dal Teatro di Sacco. L’associazione, sotto la direzione artistica del suo fondatore Roberto Biselli, ha presentato a Perugia nella zona di via Cavour ( Sala Cutu, Circolo Macadam, Cinastik Caffè Letterario, Circolo Lockness, Musica Musica, Enonè Vineria, Buskers Irish Pub), una rassegna di quindici spettacoli di teatro, danza, performance, letture teatrali e video art che ha coinvolto numerose compagnie umbre. Grazie alla partecipazione a titolo gratuito degli artisti, Teatro di Sacco ha così potuto offrire l’opportunità di esibirsi alle compagnie (per la maggior parte emergenti e costituite da giovani) ed al pubblico spettacoli ad ingresso libero, nonostante l’alta qualità professionale.
Il festival è stato realizzato anche in collaborazione con importanti realtà della città di Terni e della regione, come il Festival Esterni e Nutrimenti (Compagnia del Pino), grazie alle quali si sono potuti presentare due spettacoli come “Semiramis” e “Pleura”. Partner della rassegna, infine, sono state anche alcune compagnie nazionali: Babilonia Teatri di Verona (vincitrice del Premio Scenario 2006), La Bottega del Teatro di Caserta e L.AR.TE.S di Aversa.
Anno significativo per INDIZI 07, in attività dal 1985.
Quest’anno infatti, durante la rassegna, Roberto Biselli ha organizzato un incontro con le compagnie e gli artisti del teatro e della danza in Umbria. Scopo dell’incontro, quello di sottolineare l’importanza dello spettacolo dal vivo nella nostra regione, e di quanto esso abbia bisogno di un più trasparente accesso alle risorse pubbliche.
Nel triennio 2007-2009 infatti, grazie al “Patto per le attività culturali” sottoscritto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le Regioni, le Province e i Comuni Italiani, ed al “Progetto Spettacolo Umbria”, la Regione beneficerà dell’extra Fus (Fondo Unico dello Spettacolo) per una somma di 2,7 milioni di euro.
Per il direttore del Teatro di Sacco, una più equa distribuzione dei fondi, sarebbe una grande occasione per coinvolgere più attività nel settore dello spettacolo a livello locale ed offrire così maggiori opportunità di sviluppo culturale per l’Umbria. Una realtà “Glocal” quella del Teatro di Sacco, cioè fortemente legata al proprio territorio ma con capacità che vanno oltre i confini locali, che ha intenzione di mantenere alta la qualità della selezione e delle proposte culturali, senza tralasciare l’aspetto imprenditoriale dell’attività artistica.
Nuovi progetti per il 2008, sono uno spettacolo per il quarantennale della morte di Aldo Capitini, politico e filosofo perugino denominato il “Gandhi italiano”, e “Il Feroce Saladino”, evento teatrale sulla storia della Perugina attraverso il quale Biselli intende “restituire”, attraverso la memoria, l’azienda alla sua città originaria.
