Spoleto, una Messa per i pazienti dell'Hospice scomparsi nel 2015 - Tuttoggi.info

Spoleto, una Messa per i pazienti dell’Hospice scomparsi nel 2015

Redazione

Spoleto, una Messa per i pazienti dell’Hospice scomparsi nel 2015

Lun, 18/01/2016 - 20:58

Condividi su:


Domenica 17 gennaio nel Santuario della Madonna di Loreto a Spoleto l’arcivescovo Renato Boccardo ha presieduto la Messa nel ricordo «affettuoso di tanti fratelli e sorelle che nel corso del 2015 sono transitati dall’Hospice “La torre sul colle” di Spoleto alla Casa di Dio». Col Presule hanno concelebrato: mons. Gualtiero Sigismondi vescovo di Foligno (molte persone ricoverate all’Hospice, infatti, provengono dal territorio della Chiesa diocesana a lui affidata); don Edoardo Rossi parroco dei Santi Pietro e Paolo in Spoleto; don Fabrizio Maniezzo parroco di Castel Ritaldi. Presente buona parte del personale medico e infermieristico dell’Hospice, così come i preziosi e numerosi volontari dell’Aglaia (Associazione per l’assistenza palliativa), il sindaco Fabrizio Cardarelli e molti familiari delle persone ricoverate nella struttura di cure palliative lo scorso anno.

Nella seconda domenica del tempo ordinario è stato proclamato il brano del Vangelo di Giovanni le Nozze di Cana, festa nuziale in cui viene meno il vino e Gesù, su interessamento di sua madre, trasforma l’acqua in vino, consentendo la continuazione del banchetto. «La nostra vita – ha detto mons. Boccardo nell’omelia – è simile a quella festa. La sofferenza o la perdita di persone care, ad esempio, possono rovinarla. Ma Gesù è in grado di trasformare tutto e permette a ciascuno di noi di guardarsi dentro e mettere ordine alla vita, facendo a lui spazio, nella certezza che interviene quando gli diciamo: ho bisogno di te! Festa o banchetto – ha proseguito il Presule – ci fanno anche pensare alla vita che ci attende nell’Aldilà. Tutte le persone a voi care che nel 2015 sono transitate dall’Hospice alla Casa del Padre stanno condividendo il banchetto preparato loro da Dio, servite e accolte da Gesù stesso. Loro non sperimentano più il limite della fragilità, sono nella luce e nella gioia e riescono a vedere il volto di Dio. Accanto a loro, come a Cana di Galilea, c’è la Madre di Gesù che dice al Figlio: intervieni nuovamente per loro e per i loro cari pellegrini ancora sulla terra.  Ciò, naturalmente, non toglie il dolore, ma aiuta a viverlo in modo diverso, con Gesù al fianco».

Al termine della celebrazione mons. Boccardo e mons. Sigismondi sono andati in visita alle persone ricoverate all’Hospice accompagnati dal medico responsabile Maria Stefania Gallina, dalla caposala Luigia Ciucarilli e dai volontari dell’Aglaia.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_spoleto

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!