Primo tempo avaro di emozioni all’esordio stagionale della Ternana al Liberati contro la ‘corazzata’ Cagliari. I rossoverdi erano chiamati a una prova di riscatto dopo il brutto 3-0 subito a Trapani in apertura del campionato cadetto, ma l’avversario non era certo dei più adatti per una partita di arrembaggio. Per lo più si è giocato in un clima surreale, con stadio muto e striscioni ammainati in segno di lutto per il drammatico incidente mortale, nella dinamica del quale hanno perso la vita due uomini.
Saggiamente Toscano ha impostato la gara su difesa e contropiede e nel primo tempo le due squadre si affrontano prevalentemente a centrocampo. Per vedere il primo tiro in porta bisogna così aspettare il 20’, quando Deiola prova a inquadrare lo specchio della porta dai venti metri, con palla che finisce larga. Risponde la Ternana con Busellato che raccoglie una respinta della difesa rossoblu calciando al volo verso Storari che controlla a terra.
Le Ternana sembra aver preparato bene il match, ma i piani di mister Toscano sono sconvolti al 40’, quando Sau trova la zampata vincente che rompe gli equilibri, girando sul secondo palo una palla che sembrava persa e trafiggendo Sala sul secondo palo.
Nella ripresa la Ternana cerca il pareggio e al 9’ Gonzalez, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpisce di testa la traversa. I padroni di casa ci riprovano dopo due minuti e la bella combinazione Vitale-Avenatti-Ceravolo libera il numero 9 della Ternana al tiro da fuori area che finisce ampiamente sopra la trasversale. Il Cagliari porta il break al 15’, quando Farias lascia partire un gran destro controllato in due tempi da Sala. Alla mezzora Munari sfiora il 2-0 con un colpo di testa da dentro l’area.
Al 33’ la Ternana va vicino al gol del pareggio per 3 volte su mischia furibonda: Grossi-Avenatti-Grossi calciano da posizione ravvicinata all’interno dell’area avversaria trovando sempre l’opposizione dei difensori avversari a pochi centimetri dalla linea di porta. Al 38’ Furlan calcia dal vertice sinistro dell’area ospite con palla che sfila di poco sul secondo palo. La Ternana inizia a esercitare una buona pressione sul Cagliari, andando ripetutamente vicino al pareggio. È Ceravolo che al 40’ gira di destro al volo su corner proveniente da destra, ma la sua conclusione di piattone non impensierisce Storari che controlla. A tempo scaduto il miracolo della Ternana: Valjent raccoglie il calcio di punizione di Vitale e di testa punisce Storari per l’1-1 finale.
Pareggio giusto: Sau, giocatore di categoria superiore, fa la differenza con una giocata delle sue. La squadra di Rastelli si è limitata poi a controllare rischiando, soprattutto nella ripresa, quando la Ternana ha dato l’impressione di poter tenere testa ai rossoblù. I rossoverdi hanno avuto il merito di crederci fino alla fine e, a tempo scaduto, hanno trovato il gol con Valjent, raccogliendo quanto seminato nel corso della partita.
TERNANA (4-3-1-2): Sala; Zanon, Gonzalez, Masi (20′ st Furlan), Vitale; Busellato (8′ st Grossi), Coppola, Valjent; Falletti (24′ st Dugandzic); Ceravolo, Avenatti. Allenatore: Toscano. In panchina: Gava, Meccariello, Zampa, Belloni, Janse, Palumbo.
CAGLIARI (4-3-1-2): Storari; Balzano, Salamon, Capuano, Murru; Di Gennaro, Dessena, Deiola (26′ st Munari); Farias (15′ st Joao Pedro); Sau (34′ st Giannetti), Melchiorri. Allenatore: Rastelli. In panchina: Cragno, Barreca, Krajnc, Pisacane, Cerri, Fossati.
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo (assistenti Di Ionio e Caliari)
RETI: 39′ pt Sau (C), 45′ st Valjent (T)
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