La reazione del primo cittadino alla campagna del centrosinistra
La battaglia politica non si fa solo sui social ma nelle forme tradizionali, come le affissioni. Così, nei giorni scorsi, sui muri di Foligno è comparso il manifesto del centrosinistra dal titolo “Foligno? Resta Indietro” con scritto: “La Tari? Aumenta! La Qualità dell’ambiente? Peggiora! La raccolta differenziata? Regredisce!”. Sotto i simboli di Pd, Patto x Foligno, Foligno in Comune e Foligno 2030. Un tema, quello dell’ambiente e di Vus, che nelle scorse settimane, ha tenuto banco.
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“Fake news per addossare responsabilità inesistenti”
Tanto è bastato al sindaco Stefano Zuccarini per tuonare con una nota al vetriolo che parla di fake news. “Il centrosinistra di Foligno prosegue spudoratamente la sua campagna di ‘fake news’ per tentare, in modo ridicolo, di addebitare all’Amministrazione Comunale responsabilità inesistenti – dice Zuccarini – Ora cercano insensatamente di attribuire la colpa dell’aumento della Tari al Comune di Foligno, quando è noto a chiunque che le tariffe – e quindi anche gli aumenti – vengono stabiliti per legge dal Governo, più esattamente dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti, meglio conosciuta come Arera. Noi rivendichiamo con orgoglio di aver rinnovato il Consiglio di Amministrazione della Vus – sottolinea Zuccarini – nominando presidente e membri del consiglio, con indiscusse capacità gestionali e manageriali, che hanno consentito di ristrutturare completamente la società, salvandola dal baratro gestionale e dall’accumulo di debiti su debiti, in cui versava quando la abbiamo ereditata dalle fallimentari e disastrose amministrazioni precedenti di sinistra. Non era mai stato elaborato presentato un piano industriale: la sinistra che aveva da sempre gestito l’azienda in modo clientelare, non se n’era mai preoccupata, evidentemente più interessata a perseguire altre strategie“.
Il plauso dei sindacati al piano industriale
Il sindaco ribadisce come “oggi invece, dopo tre anni di duro e professionale lavoro manageriale del presidente Vincenzo Rossi e del suo staff, riceviamo persino il plauso delle sigle sindacali riunite: in una nota congiunta Cgil, Cils e Uil, sottolineano infatti che “per la prima volta nella storia della società, arriva sul tavolo dei sindacati un piano industriale”. Finalmente, con 118 milioni di investimenti in dieci anni, un solido piano industriale ed adeguato aumento di capitale la Vus resta sul mercato solida come mai prima e sarà in grado di mostrare un vero cambiamento di passo. Siamo convinti che i sindacati lavoreranno insieme a noi, per il bene della città e che le menzogne della sinistra, che cerca di gettare fango su di noi per coprire le sue responsabilità, saranno smentite da risultati concreti a beneficio della nostra partecipata Vus e dell’intera città”.