Cronaca di un tradimento annunciato. La Commissione consigliare ‘cultura e centro storico’ da questa mattina ha un nuovo presidente: è il consigliere di minoranza Sergio Grifoni (Prima Spoleto) che ha così battuto il collega proposto dalla maggioranza Marco De Angelis (Città unita). Un risultato annunciato dopo che Paolo Spedalieri aveva dapprima rassegnato le dimissioni da presidente della Commissione (all’indomani del rimpasto di giunta) e, due settimane fa, dal gruppo Pd (transitando al Gruppo misto). Percorso identico a quello intrapreso dalla consigliera Vincenza Campagnani (ex presidente della Commissione Bilancio, finita anche questa nelle mani dell’opposizione, più precisamente in quelle dell’avvocato Antonio Cappelletti).
7 i presenti in Aula: Giacinto Tiberi, Paolo Passeri e Marco de Angelis (indicato per la presidenza) per il centro sinistra; Zefferino Monini, Sergio Grifoni, Alessandro Cretoni e Paolo Spedalieri per il centrodestra e gruppo misto. Scontato l’esito del voto: 4 voti per Grifoni contro i 3 ottenuti da De Angelis. Misteri dei regolamenti comunali che consentono ad un consigliere-commissario (poco importa che sia in quota a questa o quella parte politica) di rimanere in sella anche se decidere di ‘saltare il fosso’.
“Ce lo aspettavamo – dice il segretario del piddì Andrea Bartocci -, una situazione che dovrebbe far arrossire chi l’ha creata. Comunque credo che sopra ogni cosa sia importante poter vedere all’opera la Commissione, atteso che nei quasi due anni di presidenza Spedalieri la stessa è stata convocata circa 2 volte. Di certo i nostri consiglieri daranno il loro contributo”. “Nessun problema, non sono attaccato alla poltrona né ritengo questa una questione personale. Sono invece fermamente convinto che questa sia una Commissione che dovrebbe lavorare molto con le realtà locali, le associazioni di categoria, promuovere incontri partecipativi, cosa che finora non è stata fatta. Sono convinto che Grifoni saprà lavorare al meglio essendo sui temi di competenza una persona attenta e con una buona esperienza in materia”. De Angelis ha anche chiesto a Spedalieri le motivazioni, ma l’ex presidente se l’è cavata affermando che il motivo era da ricercarsi nella assenza ai lavori dell’assessore alla cultura Vincenzo Cerami. Teoria criticata in qualche modo dallo stesso Grifoni che in Aula, nell’assumere l’incarico, ha rimarcato come la Commissione deve lavorare a prescindere dalle disponibilità dell’assessore competente.
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