E’ una situazione di spaccatura tra i lavoratori quella che il Referendum sull’Accordo firmato al MISE lo scorso 13 aprile (CLICCA QUI) ha fotografato ieri, 22 aprile, giorno di voto per i dipendenti umbri del gruppo.
Passano così, al momento, con 103 voti favorevoli, 88 contrari e 8 astenuti, gli accordi stabiliti tra Alimentitaliani e la proprietà ex-Novelli.
Spicca tra i dati parziali il secco NO, votato a Terni (uffici amministravi), la sede dove maggiore sarà il taglio occupazionale proposto dalla famiglia Greco di Alimentitaliani e dove si è registrata nei giorni passati la maggiore mobilitazione dei dipendenti contro le soluzioni proposte dalla nuova proprietà. Sono stati 32 NO , 11 SI e 1 astenuto.
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Più o meno confermata invece la tendenza al voto nelle altre sedi umbre, quella di Spoleto, Amelia e Casalta che hanno registrato i seguenti risultati:
Spoleto, SI 50- NO 38- 6 astenuti
Amelia, SI 26-NO 18
Casalta, SI 16- 1 astenuto
A questo punto diventano decisivi i voti della sede di Cisterna di Latina, 19 dipendenti, che con il loro voto potrebbero anche modificare radicalmente il risultato generale del referendum.
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