Il pm Paolo Abbritti ha disposto l’autopsia (sarà eseguita dal medico legale Sergio Scalise) sul corpo di Antonella R., originaria di San Venanzo, ma residente a Bastia Umbra, morta per le terribili ustioni riportate sabato scorso mentre era ricoverata nell’ospedale di Assisi.
La signora, 55 anni, era ricoverata da circa tre settimane, quando sabato mattina, mentre stava fumando una sigaretta sul terrazzo della sua camera di degenza, per motivi da appurare il suo pigiama ha preso fuoco.
I sanitari del nosocomio assisano, accorsi appena è scattato l’allarme antincendio (intorno alle 4.30 di sabato mattina), le hanno subito prestato le prime cure, posizionandole sul corpo teli di cotone bagnato e mettendole una maschera di ossigeno dopodiché è stata subito trasportata all’ospedale di Perugia in gravissime condizioni.
La signora aveva riportato ustioni di secondo e terzo grado sull’ottanta per cento del corpo ed è spirata lunedì mattina a Perugia; i militari avrebbero ritrovato segni di bruciature e mozziconi di sigaretta sul terrazzo, ma la poveretta si sarebbe trascinata dal terrazzo alla camera da letto, facendo scattare l’allarme e dando così il via ai soccorsi.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Assisi, diretti dal tenente colonnello Marco Vetrulli, il fuoco si sarebbe generato proprio da un mozzicone di sigaretta.
Il marito, tramite l’avvocato Gianni Dionigi, ha sporto denuncia; il fascicolo è contro ignoti. Lo scorso weekend i militari hanno ascoltato le versioni del personale medico e infermieristico presente al momento del fatto.