Si trova nei pressi dell’area camper, è completamente informatizzata e servirà a turisti e a chi transita in città per brevi periodi | Taglio del nastro insieme ad Auri, che grazie ad un bando ha finanziato progetto con 22 mila euro
Taglio del nastro questa mattina (22 marzo) per la nuova ecoisola in via del Bottagnone, nei pressi dell’area di sosta dei camper di Gubbio.
Un’area completamente informatizzata, accessibile tramite tessera magnetica, rivolta alle utenze presenti in città per brevi periodi che attualmente trovano difficoltà nel rispettare i conferimenti associati al calendario di raccolta standard, ovvero camperisti e turisti che alloggiano in appartamenti e titolari di seconde case che non usano il porta a porta.
L’ecoisola, realizzata grazie al finanziamento ottenuto tramite un bando Auri per circa 22mila euro e cofinanziata con circa 9 mila euro di fondi comunali, è stata inaugurata alla presenza del sindaco di Gubbio Filippo Stirati, dell’assessore all’Ambiente e vicesindaco Alessia Tasso, del presidente di Auri Antonino Ruggiano e del direttore operativo di Gesenu Massimo Pera.
L’ecoisola accoglie cinque contenitori da 1.100 litri: gli utenti autorizzati all’utilizzo della stessa potranno conferire i materiali (carta e cartone, plastica, secco residuo, frazione organica, vetro e metalli) identificandosi attraverso una tessera rilasciata dal Comune, che sarà possibile ritirare presso il servizio IAT, in via della Repubblica. A gestirla sarà Gesenu, che si occuperà degli svuotamenti quotidiani inserendola nel giro della differenziata. Gli utenti potenzialmente destinatari della nuova ecoisola sono circa 102 strutture ricettive extralberghiere e circa 1.500 utenze di seconde abitazioni ricadenti nelle zone servite da porta a porta.
Di “grande lungimiranza ed efficacia nell’azione dell’amministrazione comunale” ha parlato il presidente Ruggiano, che ha sottolineato “il forte e costante impegno del Comune in tema di ambiente e raccolta differenziata. A Gubbio esiste una rete di servizi per i cittadini che innalza la qualità della vita e rende questa città vivibile e godibile”. “Si tratta di un servizio che da oggi estendiamo davvero a tutti, anche chi si trova a transitare in città per brevi periodi – ha aggiunto il vicesindaco Tasso – Tra l’altro l’ecoisola è doppiamente rispettosa dell’ambiente, essendo a livello energetico completamente autonoma grazie ai pannelli solari nella parte superiore”.
Stirati ha parlato “di una sfida molto ambiziosa in un Comune così vasto e geograficamente complesso: portare la differenziata da Belvedere a Corraduccio non era una missione semplice, ma ha voluto significare mettere tutti i cittadini sullo stesso piano. Oggi facciamo un passo importante nella direzione della riduzione dell’impatto ambientale, tema che stiamo declinando su più fronti, con Auri e Regione”. In conclusione, il direttore Pera ha fornito un dato importante: “A Gubbio a febbraio abbiamo raggiunto una percentuale di raccolta differenziata pari al 71%, 100 tonnellate in meno di indifferenziato. Si tratta di numeri davvero significativi e frutto di un lavoro notevole, che speriamo possa proseguire”.