Con il talentuoso pianista bulgaro Evgeni Bozhanov, si è inaugurata la 13ma edizione del Festival pianistico di Spoleto. Ultimo vincitore del prestigioso Concorso “Casagrande” di Terni, Bozhanov ha incantato gli spettatori del Teatro Caio Melisso con alcuni dei grandi capolavori del Romanticismo. Passando, con disinvoltura e fantasia, dalle Sonate di Scarlatti alla Sonata K311 in re maggiore di W. A. Mozart e alle Mazurke op. 30 n. 4 e op. 50 n. 3 di Fryderyk Chopin. Ha concluso il concerto la Sonata D 960 di Schubert, opera monumentale che elude la categoria del tempo e vive una dimensione astratta, offuscata, e che rende quasi irreale ciò che appare come l'ultimo congedo dell'Autore. Un brano di grande intensità reso in modo estroso e geniale dal giovane Bozhanov che si è rivelato un vero talento fuoriclasse. Uno di quelli che solo raramente si incontrano.
Prima del concerto di Evgeni Bozhanov, sono saliti sul palco gli organizzatori della manifestazione: il direttore artistico del Festival pianistico di Spoleto Laura Magnani e il presidente dell'Associazione Musici Artis Umbria, Egidio Flamini. Con loro hanno portato i saluti della Città il sindaco Massimo Brunini e l'Assessore alla cultura Giorgio Flamini che ha definito la rassegna “l'evento più elegante realizzato a Spoleto da qualche anno a questa parte”. Ospite d'onore, in sala, Marina Casagrande, in rappresentanza del Concorso “Alessandro Casagrande” di Terni, istituzione musicale con la quale il Festival Pianistico spoletino ha iniziato, a partire dal 2007, una proficua collaborazione.
Un teatro Caio Melisso gremito, dunque, ha salutato con grande entusiasmo il talento di Evgeni Bozhanov, pianista ventiquattrenne nato a Russe in Bulgaria. Bozhanov è stato il vincitore della 28^ edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Alessandro Casagrande di Terni”, nell'ambito del quale si è rivelato pianista sfolgorante e molto maturo musicalmente, capace di intraprendere soluzioni originali e raffinate, particolarmente attento al dialogo nella musica da camera.
Evgeni Bozhanov ha studiato fin da bambino nella Scuola speciale di Musica riservata agli allievi di particolare talento. A 12 anni ha debuttato con l'orchestra suonando il Concerto K. 415 di Mozart, e negli anni seguenti ha vinto numerosi concorsi nelle categorie giovanili. Si è poi trasferito in Germania dove ha studiato con Boris Bloch presso la Musikhochschule di Essen, ha conseguito premi (Chopin di Colonia, Carl Bechstein di Essen), e ottenuto diverse borse di studio da fondazioni. Dopo aver vinto il Concorso Casagrande di Terni, nel giugno 2008 ha vinto il secondo premio (con il primo premio non assegnato) al concorso Sviatoslav Richter di Mosca.
Il prossimo appuntamento, unico ed esclusivo, è per domenica 19 aprile alle ore 12, alla Sala Antonelli (piazza Garibaldi). Sarà di scena il Concerto Aperitivo: un incontro informale dedicato da Laura Magnani e Lars Angeli al musical americano.
Un'occasione che punterà a coinvolgere tutti i sensi, tra musica, suggestione dei luoghi e degustazione di vini di qualità offerti dalla Cantina Novelli. I vini offerti saranno il classico Trebbiano e il nuovo “blanc de blanc” spumante e il primo Sagrantino rosè.