IL CONSIGLIERE ANGELO LORETONI INTERROGA IL SINDACO SULLA CAUSA TRA COMUNE E ENDESA SPA - Tuttoggi.info

IL CONSIGLIERE ANGELO LORETONI INTERROGA IL SINDACO SULLA CAUSA TRA COMUNE E ENDESA SPA

Redazione

IL CONSIGLIERE ANGELO LORETONI INTERROGA IL SINDACO SULLA CAUSA TRA COMUNE E ENDESA SPA

Sab, 17/10/2009 - 11:28

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Il Consigliere Angelo Loretoni ( Lista Rinnovamento), interroga il Sindaco per una questione risalente al 1992, che trascinatasi sino a oggi ha visto il Comune di Spoleto e la Vus condannate dal Trap (Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche)al risarcimento di ingenti somme a favore della Endesa Spa.

Ecco il testo dell'interrogazione dalla quale si evincono tutti i dati della questione:

“Spoleto, 16.10.09

Interrogazione al Sindaco del Comune di Spoleto

Oggetto: richiesta di chiarimenti in ordine al contenzioso tra Comune di Spoleto ed Endesa Italia s.p.a.

Ill.mo Sig. Sindaco

premesso

  • che in data 31.05.04 la Endesa Italia s.p.a. proponeva ricorso contro il Comune di Spoleto e la società Valle Umbra Servizi s.p.a. per ottenere il risarcimento dei danni per illecita sottotensione d'acqua relativamente alla derivazione destinata alle centrali elettriche della ricorrente, deducendo che tale sottotensione era attribuibile alla captazione d'acqua dalla sorgente Argentina che il Comune di Spoleto prima, e la V.U.S. poi, eseguivano illecitamente poiché privi di titolo concessorio.

  • che con sentenza n. 38/08 resa dal Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche in data 08.05.09 depositata in data 22.09.08 il Comune di Spoleto veniva condannato al pagamento della somma 314.937,00 oltre interessi e la VUS al pagamento della somma di euro 1.572.981,00 oltre interessi;

  • che tali importi si riferiscono al risarcimento danni per il periodo novembre 2000, dicembre 2001 per il Comune di Spoleto e per il periodo gennaio 2002, agosto 2006 per la VUS;

  • che il risarcimento si arresta all'agosto 2006 quale data nella quale il Comune di Spoleto ha ottenuto una concessione per la captazione di acqua dalla sorgente Argentina che faceva seguito ad una istanza di concessione del 10.12.99

preso atto

  • che a seguito di un ricorso presentato dall'Enel nel 1992, il Consorzio dell'Acquedotto dell'Argentina , sempre per l'illecita captazione di acqua dalla sorgente Argentina, era già stato condannato al risarcimento dei danni per l'illecita sottotensione di acqua;

  • che la condanna veniva prima pronunciata dal Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Roma con sentenza n. 7/94 , poi confermata dal Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche con sentenza n. 66/97 e quindi dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 906/99;

considerato

  • che esisteva una sentenza definitiva, confermata da tre gradi di giudizio che stabiliva l'illiceità della captazione di acqua dalla sorgente Argentina;

  • che nonostante il contenzioso fosse iniziato nel 1992, solo in data 10.12.99 e cioè all'indomani della sentenza della Cassazione veniva presentata ai competenti organi una istanza di concessione in sanatoria per rendere lecita la captazione di acqua;

  • che nonostante la sentenza definitiva della Cassazione si è subita nel 2004 ulteriore causa per risarcimento dei danni da parte del nuovo soggetto titolare delle centrali elettriche Endesa;

  • che il TRAP ha determinato il danno anche in maniera presuntiva;

  • che appariva opportuno, in tale situazione, dialogare con il soggetto titolare del diritto al risarcimento;

  • che sono risultati necessari 7 anni per giungere ad ottenere la concessione ;

  • che la questione appariva di straordinaria importanza , non solo economica, per il Comune di Spoleto, in quanto attiene all'approvvigionamento di acqua potabile;

Ciò premesso e ritenuto si interroga il Sindaco per sapere:

  1. se siano mai stati intrapresi contatti con Endesa s.p.a. o altro soggetto legittimato, tesi ad evitare l'insorgere del giudizio alla luce della definitiva sentenza della Corte di Cassazione;

  2. se sia stata valutata l'opportunità di comporre stragiudizialmente la causa al fine di determinare preventivare e limitare i danni,

  3. se nel corso degli anni siano mai state poste in bilancio somme a riserva al fine fare fronte agli esiti negativi del giudizio;

  4. se Endesa abbia fatto richiesta di pagamento ;

  5. in quale modo il Comune di Spoleto intenda fare fronte al pagamento essendo la sentenza provvisoriamente esecutiva;

  6. perché l'istanza di concessione è stata presentata solo nel 99 essendoci contenzioso dal 92 e prima condanna già dal 94;

  7. perché sono occorsi 7 anni per ottenere la concessione e se in tale periodo il Comune ha posto in essere particolari attività e quali per sollecitare e ottenere la concessione;

Restiamo in attesa di risposta verbale urgente in Consiglio Comunale.

Raggruppamento Loretoni

Consigliere Angelo Loretoni

Lista Rinnovamento

Consigliere Fabrizio Caldarelli

Consigliere Antonio Cappelletti

Consigliere Zefferino Francesco Monini


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