HANNO LICENZIATO DANTE DE ANGELIS: L’ITALIA SI INDIGNA CONTRO TRENITALIA. GIRO (PDL) “UNA MEDAGLIA”. CREMASCHI (FIOM) “FASCISMO AZIENDALE”. TO® SVELA I DOCUMENTI (Guarda e lascia un commento) - Tuttoggi.info

HANNO LICENZIATO DANTE DE ANGELIS: L’ITALIA SI INDIGNA CONTRO TRENITALIA. GIRO (PDL) “UNA MEDAGLIA”. CREMASCHI (FIOM) “FASCISMO AZIENDALE”. TO® SVELA I DOCUMENTI (Guarda e lascia un commento)

Redazione

HANNO LICENZIATO DANTE DE ANGELIS: L’ITALIA SI INDIGNA CONTRO TRENITALIA. GIRO (PDL) “UNA MEDAGLIA”. CREMASCHI (FIOM) “FASCISMO AZIENDALE”. TO® SVELA I DOCUMENTI (Guarda e lascia un commento)

Sab, 16/08/2008 - 20:13

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Per chiedere il reintegro di Dante De Angelis da parte di Trenitalia c'è anche una petizione online. A promuoverla i rappresentanti dei lavori per la sicurezza. Il testo della petizione chiede “il reintegro immediato del macchinista e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza De Angelis, che ha solo ricordato che lo spezzamento degli Eurostar a Milano il 14 e il 22 luglio scorsi, sono stati incidenti molto pericolosi, e un campanello d'allarme, che pone con forza all`attenzione di tutti la questione della manutenzione, della progettazione e dei controlli sugli Etr. Non bisogna dimenticare- prosegue il testo della petizione – che anche l'amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti, 'ammise' in qualche maniera la questione, in un comunicato Fs”. I Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Marco Bazzoni, Andrea Coppini e Mauro Marchi invitano chi vuole aderire all'iniziativa a sottoscrivere il testo e ad inviare la mail con nome, cognome, azienda e qualifica all'indirizzo bazzoni_m@tin.it.

(aggiornato alle 16.36)

L’Italia intera si indigna di fronte al licenziamento operato da Trenitalia, in pieno Ferragosto, nei confronti di Dante De Angelis (nella foto da internet), il macchinista e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ‘reo’ di aver esternato le proprie preoccupazioni dopo i due casi di Etr spezzatisi lo scorso mese di luglio. Dopo Tuttoggi.info, che ieri sera aveva anticipato la notizia raccogliendo l’appello di un rls, collega di De Angelis, tutti i quotidiani e le tv nazionali da questo pomeriggio stanno dando risalto alla notizia che trova critici forze politiche e sindacati. A dare il via stamattina era stata “Ancora in Marcia!” la storica rivista dei macchinisti che non aveva esitato a definire l’atto di Trenitalia un vero e proprio “accanimento nei confronti di chi si occupa di sicurezza”. subito dopo è stata la volta di Francesco Giro, sottosegretario ai beni culturali (Pdl): “un licenziamento in pieno ferragosto quando il caso si riferisce addirittura ad un mese fa è un fatto già anomalo ma a ciò si aggiunge anche la gravità della denuncia di De Angelis che, se fondata, meriterebbe non un licenziamento ma una medaglia. Non vorremmo che alle Ferrovie dello Stato i problemi vengano aggirati e risolti con la tecnica del licenziamento facile”. Non meno pesante il giudizio dell’Assemblea nazionale ferrovieri: «l'aver esercitato il diritto di critica ed il ruolo di scrupoloso RLS è costato, ancora una volta, il posto di lavoro a Dante De Angelis. Con questo atto la Società vorrebbe chiudere la bocca a un delegato che ha osato mettere in evidenza le possibili lacune, ammesse anche dallo stesso amministratore delegato Moretti, che hanno determinato lo spezzamento di due Eurostar nell'arco di 10 giorni. Dante è stato licenziato perché ha posto al servizio della collettività, dei cittadini-viaggiatori, la propria esperienza, una sorta di garanzia che, per qualità del servizio ferroviario, si potesse contare soprattutto sui diretti artefici: i ferrovieri stessi. Per questo abbiamo tutti il dovere di rispondere in modo adeguato a questa sfida, richiedendo il reintegro immediato di Dante De Angelis». Non usa mezzi termini Giorgio Cremaschi (Fiom) che parla di ‘fascismo aziendale’: «licenziare ancora un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza come accaduto due anni fa è un atto autentico di fascismo aziendale: a De Angelis la solidarietà totale e per lui il massimo della mobilitazione dell'opinione pubblica e dei lavoratori». Dino Tibaldi, responsabile lavoro del Pdci, parla di decisione “assurda, ingiusta, inaccettabile”. Di fronte alla ‘rivolta’ Trenitalia ha emesso un comunicato in cui spiega che il licenziamento di Dante De Angelis è per aver lo stesso “reso dichiarazioni contrarie alla verità, infondate e pretestuose. La decisione è stata presa contestando al ferroviere dichiarazioni, rigurdo all’episodio dell’Etr che hanno creato un grave danno all’azienda gettando discredito e generando nella clientela una percezione negativa proprio nel periodo feriale, quando il traffico passeggeri registra le punte più elevate dell’intero anno”. Per la cronaca con quello di ieri è il secondo licenziamento che Trenitalia ha operato nei confronti di De Angelis. Il primo, nel 2006, finì di fronte al giudice del lavoro di Roma che diede ragione al ferroviere che, dopo sette mesi, fu reintegrato. Di poco fa la nota del SAP (Sindacato Autonomo di Polizia) “anche a nome degli oltre 5.000 operatori della Polizia Ferroviaria che ogni giorno sono in servizio sui treni e nelle stazioni per garantire la sicurezza ai cittadini che viaggiano, esprimiamo solidarietà piena al macchinista e rls Dante De Angelis che ha denunciato i problemi legati alla rottura degli eurostar e alla manutenzione. I problemi legati alla sicurezza dei convogli e alla manutenzione sono noti anche agli operatori della Polizia di Stato che i treni li frequentano per servizio – afferma ancora il SAP – e del resto alcune inchieste, portate avanti da autorevoli giornali, confermano che problemi esistono. Anche la magistratura, a quel che ci risulta, sta indagando su alcuni recenti incidenti. Per questo è preoccupante che un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (rls) che svolge attività sindacale, quindi di denuncia, sia licenziato per aver espresso pubblicamente la propria opinione. Aspettiamo di conoscere l'esito delle inchieste interne e delle indagini in corso. Ma certamente non è condivisibile l'idea di licenziare un dipendente che svolge attività sindacale soltanto per avere espresso le proprie idee”.

“Nell'esprimere la solidarietà a Dante DE ANGELIS, macchinista e delegato per la sicurezza, il lavoratore licenziato dalle FS, dichiaro la preoccupazione e contrarietà nei confronti del clima d’intimidazione e vera e propria vendetta, comune peraltro a molte altre realtà, creatasi contro un lavoratore che non ha fatto nulla di più del proprio dovere che invece di girarsi dall'altra parte ha evidenziato i gravi problemi avvenuti sugli Etr”. E' quanto scrive in una nota Giovanni D'Agata dell'Italia dei Valori “È assurdo che le Ferrovie e la sua dirigenza anziché preoccuparsi delle condizioni in cui viaggiano i nostri treni e quindi della tutela dei cittadini-viaggiatori, si mettano a perseguitare il dipendente anziché premiarlo, unitamente ai lavoratori che si occupano di sicurezza. E' stato chiaro che il licenziamento di De Angelis, pur colpendo duramente un singolo lavoratore che ha posto al servizio della collettività la propria esperienza, e' un colpo che Trenitalia vorrebbe infierire a tutti i ferrovieri ed i macchinisti che si battono per la sicurezza. Quanto accaduto è di una gravità inaudita poiché nel licenziare un delegato per la sicurezza nei luoghi di lavoro nel pieno svolgimento del proprio mandato, vengono colpiti ed intimiditi tutti gli altri lavoratori. Abbiamo tutti il dovere di rispondere in modo adeguato a questa sfida, richiedendo il reintegro immediato di Dante De Angelis”.

Tuttoggi.info poco fa è riuscita ad avere la 'famosa' contestazione che Trenitalia ha mandato a De Angelis e la risposta del ferroviere. Che a ben poco sembra esser servita visto che più di qualcuno sospetta che Trenitalia avesse già deciso di licenziarlo (Guarda i documenti nella photogallery)

ARTICOLO CORRELATO

“HANNO LICENZIATO DANTE” IL MACCHINISTA DI TRENITALIA CHE PARLA DI SICUREZZA (Leggi i commenti) – CLICCA QUI

LA NOTIZIA SUGLI ALTRI GIORNALI

ANSA – LICENZIATO MACCHINISTA CHE PARLO' DI INCIDENTI EUROSTARCLICCAQUI

Corriere della Sera – Eurostar spezzati, licenziato a Ferragosto il macchinista che denunciò – CLICCA QUI

L'Unità – Denunciò il pericolo degli Eurostar: le Ferrovie lo licenziano – Clicca qui

Repubblica – DENUNCIÒ EUROSTAR “SPEZZATI” VIENE LICENZIATO DA TRENITALIA – CLICCA QUI

La Stampa – Licenziato a ferragosto il macchinista che riferì dell'Eurostar “spezzato” – CLICCA QUI

(modificato il 17 ago 2008 alle h 10.45)


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