Non poteva passare inosservata la drammatica situazione della Georgia in Umbria, dove c'è una forte collaborazione con la Caritas di quel Paese. Per questo anche le diocesi dell'Umbria hanno accolto l'invito di Caritas Italiana, organizando una colletta straordinaria per rendere concreta la solidarietà alle popolazioni della Georgia.
Le offerte che verranno raccolte in tutte le chiese della Regione durante le celebrazioni per la Solennità dell'Assunta saranno devolute a Caritas Georgia, attiva fin dalle fasi iniziali del conflitto per la distribuzione di alimenti e materiale sanitario.
“Considerando lo speciale rapporto tra la Chiesa georgiana e la nostra Regione, abbiamo ritenuto opportuno – afferma Marcello, Rinaldi, Delegato Regionale della Caritas Umbria – dare un sostegno ai moltissimi profughi. Appena ripristinato il porto di Poti manderemo anche i beni di prima necessità destinati ai profughi georgiani che verranno raccolti dalle parrocchie dell'Umbria”.