DIOCESI SPOLETO-NORCIA IN FESTA PER UNA NUOVA ORDINAZIONE SACERDOTALE (foto) - Tuttoggi.info

DIOCESI SPOLETO-NORCIA IN FESTA PER UNA NUOVA ORDINAZIONE SACERDOTALE (foto)

Redazione

DIOCESI SPOLETO-NORCIA IN FESTA PER UNA NUOVA ORDINAZIONE SACERDOTALE (foto)

Lun, 06/12/2010 - 15:54

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Martedì 7 dicembre 2010, vigilia della solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, la Chiesa diocesana di Spoleto-Norcia in festa per l'ordinazione di un nuovo sacerdote. Alle ore 18 nella Cattedrale di S. Maria Assunta il diacono Simone Maggi sarà prete per l'imposizione delle mani e la preghiera consacratoria dell'Arcivescovo Renato Boccardo. Prima di ricevere l'ordine del diaconato (14 marzo 2010, ndr) Simone, oltre a frequentare il seminario regionale di Assisi per gli studi teologici, si è formato per cinque anni nella parrocchia di S. Giacomo di Spoleto. Ora, invece, svolge il suo servizio nelle parrocchie del Duomo e di S. Gregorio, nel centro storico della città, coadiuvando il parroco mons. Luigi Piccioli, il parroco coadiutore don Josef Gercàk e il vicario parrocchiale don Davide Travagli. Simone è nato 35 anni fa a Beroide di Spoleto, parrocchia nella quale è maturata la sua vocazione al sacerdozio. «Come ogni storia, anche la mia vocazione – racconta il futuro presbitero – ha la sua bellezza e la sua particolarità. Innanzitutto la mia è una vocazione adulta, accolta dopo dieci anni di intensa esperienza lavorativa, che ha avuto sempre come cornice l'attenzione della mia famiglia e la guida del parroco che mi ha battezzato don Settimio Berzetta (per anni parroco di Beroide, morto alcuni anni fa, ndr). Nonostante questo, dopo aver ricevuto la cresima, come spesso accade nel periodo turbolento dell'adolescenza, ho iniziato un periodo di “latitanza” dalla parrocchia. Mi limitavo a fare soltanto ciò che credevo fosse puro precetto: al contrario, però, il Signore non si era dimenticato di me. Col tempo ho avvertito l'esigenza di passare dal semplice precetto ad un impegno più vero e concreto. Dopo un'esperienza di carità con i malati a Lourdes, ho capito che era giunto il momento di arrendermi al Signore. Ho iniziato un serio cammino di discernimento vocazionale che si è andato sempre più approfondendo dopo il mio ingresso nel Seminario di Assisi: lì i formatori e i miei compagni mi hanno aiutato a capire che concretamente questa chiamata non è frutto di vuoti sentimentalismi o di una mia testardaggine nel voler assicurare un futuro agiato per la mia vita, ma di una sincera risposta all'invito del Signore di lodarlo, servendo con impegno e amore la sua gente. Il Signore non mi ha privato di nulla, anzi mi ha colmato di tanti doni: non regali che si comprano al supermercato, ma occasioni uniche per ridare senso e speranza vera al grande dono della vita». Chi ha avuto modo di conoscere Simone – nella sua parrocchia di origine, in Seminario, a S. Giacomo ed ora in Duomo e a S. Gregorio – lo descrive come persona affabile e riservata. «Simone è entrato nelle nostre vite – afferma una ragazza della parrocchia di S. Giacomo – in punta di piedi, per poi diventare come un figlio per tutte quelle persone anziane e malate che andava a trovare a casa e un po' come un fratello maggiore per noi ragazzi. Ha sempre sostenuto e incoraggiato ogni nostra attività, partecipando ai campeggi estivi, impegnandosi in prima persona anche nei giochi più diversi. Ci ha trasmesso la gioia di servire il Signore. Importante è stato anche il suo contributo per la catechesi nei gruppi di preparazione alla cresima». Nella sua formazione un ruolo importante ha avuto l'esperienza di volontariato con i ragazzi diversamente abili della Casa Famiglia OAMI di Baiano, opera segno della Caritas diocesana. Simone Maggi presiederà la sua prima messa mercoledì 8 dicembre 2010 alle ore 17.00 nella chiesa parrocchiale di Beroide di Spoleto.


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