Nord America e Medio Oriente compensano lo stop in Russia e la flessione in Cina, "Casa Cucinelli dà nobiltà e prestigio al brand"
Un “piccolo dono economico” per i dipendenti della Brunello Cucinelli Spa “quale gesto di gratitudine e supporto in un momento caratterizzato da un’inflazione più alta rispetto agli anni precedenti”. Così il patron della casa di moda vuole ringraziare le maestranze che hanno contribuito a un anno eccezionale, per il quale si stima una crescita del fatturato del 15%. E una previsione di ulteriore crescita nel 2023 del 10%.
I risultati del primo semestre 2022
Già il primo semestre 2022 riporta risultati ottimi, con una crescita dei ricavi pari al +32,3% (+28,3% a
cambi costanti) che migliora ulteriormente il trend già molto positivo e pari al +19,6% dei primi tre mesi
dell’anno.
Nel secondo trimestre – si legge nella nota del Cda al termine dell’esame dei ricavi netti preliminari del primo semestre 2022 – ricavi riportano quindi una crescita del +46,4%, senza dubbio favorita dal
limitato controvalore del 2021, che consente alla casa di moda di realizzare la miglior performance trimestrale di tutti i tempi, raggiungendo un fatturato pari a 218,3 milioni di euro.
Europa, Nord America e Medio Oriente compensano le flessioni in Russia e Cina
Ancora una volta, come già nel primo trimestre, la forte crescita della domanda in Europa, Nord America e Medio Oriente ha permesso di coprire più che ampiamente gli effetti delle restrizioni applicate al mercato russo e la minor crescita rispetto alle attese del mercato cinese che ha affrontato, negli ultimi mesi, il periodo di maggiori limitazioni legate alla pandemia. Tutti i continenti riportano comunque crescite molto belle, con vendite in leggero aumento anche in Cina sia sul semestre che sul trimestre.
I canali di vendita
Positivo il contributo di entrambi i canali di vendita, con il retail che sviluppa quasi il 60% delle vendite semestrali e circa il 40% rappresentato dal canale wholesale. In particolare, il fortissimo contributo del retail fisico evidenzia il grande e diffuso desiderio di ritornare a “vivere” i negozi, con la componente digitale delle nostre vendite, sempre importantissima per l’immagine, che prosegue un sostenuto cammino di crescita, ma con una velocità più “normale” rispetto ai picchi del 2020 e 2021.
Casa Cucinelli, nobiltà e prestigio al brand
“L’andamento di questo primo semestre 2022 – commenta il presidente esecutivo e direttore creativo della casa di moda, Brunello Cucinelli – è stato particolarmente bello, con vendite importanti in termini di quantità e di qualità. La stagione autunnale è iniziata con dei risultati ottimi e con forte valore sotto il profilo dell’immagine, per cui tutto questo ci fa immaginare un anno record, con una crescita di fatturato intorno al 15%. Nelle grandi capitali del mondo abbiamo creato dei luoghi che chiamiamo Casa Cucinelli e che ci pare stiano dando nobiltà e prestigio al brand. La cospicua raccolta ordini della collezione
uomo Primavera-Estate 2023 ci permette di pensare ad un prossimo anno con una sana crescita
intorno al 10%”.