È ufficialmente partita la 40ª spedizione scientifica in Antartide, realizzata nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) e coordinata da CNR, ENEA e OGS. Un team di 140 esperti, tra tecnici, ricercatori e ricercatrici, è attualmente impegnato nel condurre studi in diverse discipline, tra cui glaciologia, climatologia, biodiversità e oceanografia.
La stazione italo-francese Concordia, situata a oltre 3.000 metri di altitudine sul plateau antartico e a 1.200 chilometri dalla costa, rappresenta uno dei tre avamposti permanenti operativi in Antartide. Vito Stanzione, Coordinatore delle attività scientifiche a Concordia, ha voluto omaggiare la sua terra d’elezione, portando Assisi in Antartide. La spedizione italiana si concentra su temi di cruciale rilevanza come il cambiamento climatico, fornendo dati essenziali per comprendere l’impatto del riscaldamento globale e altri fenomeni climatici sull’Antartide; argomenti sui quali – segnala una nota dell’amministrazione comunale di Assisi – anche la città è attivamente impegnata
Nel 2024, Assisi si posizionerà come uno dei primi enti pubblici a promuovere un partenariato su larga scala per creare una Comunità Energetica Rinnovabile a livello comunale. La CER di Assisi si propone come un modello di gestione condivisa dell’energia, capace di generare benefici concreti per l’intera comunità, promuovendo sostenibilità ambientale, solidarietà sociale e contenimento dei costi energetici.