Tamponi a tutti i dipendenti della Regione Umbria dopo i casi di positività al Covid-19 dell’assessore Melasecche, del direttore Nodessi e di due persone dello staff degli uffici di piazza Partigiani.
I sindacati: tamponi a tutti i dipendenti degli Enti pubblici
Lo chiedono i sindacati territoriali e aziendali Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl. Esprimendo forte preoccupazione per i dipendenti pubblici, che in questi giorni sono entrati in contatto con i contagiati. Anche considerando il ruolo politico e tecnico di alto livello delle cariche ricoperte che nell’esercizio delle loro funzioni vengono giornalmente a contatto con dipendenti e cittadini.
Per i rappresentanti sindacali i tamponi devono essere estesi anche negli altri Enti pubblici (Agenzie regionali, Comuni, Province ed altro) dove il personale sia entrato in contatto con i soggetti contagiati.
“Verifiche nelle altre sedi della Regione”
Si chiede inoltre una verifica anche nelle altre sedi istituzionali, “al fine di tutelare tutti i soggetti che possono essere venuti a contatto con i positivi, a partire dai dipendenti pubblici e dai cittadini che nel quotidiano si recano nelle sedi della Regione, ciò per evitare l’espandersi del contagio ed una paralisi del servizio pubblico del comparto delle funzioni locali”.
Chiesto un incontro
I sindacati hanno richiesto, insieme alla rsu della Regione Umbria un incontro urgente con l’amministrazione regionale per conoscere meglio i dettagli e condividere le misure di sicurezza da mettere in campo per le prossime settimane.