Un'opera di Maurizio Mochetti, entrata in Collezione grazie alla Fondazione Carispo di Spoleto, ispira il titolo “Bachem Natter / Happy Christmas” che raccoglie assieme le mostre invernali di Palazzo Collicola. Il gioco di parole in tedesco si mescola con l'augurio in lingua inglese del Natale, creando un falso dialogo tra il nome di un famoso caccia intercettore, usato da Mochetti per la sua opera, e la classica frase con cui universalmente si augura un Felice Natale.

Sabato 18 dicembre alle 12 ci sarà la terza inaugurazione per il 2010 di Palazzo Collicola Arti Visive, nuovo museo per l'arte contemporanea che si sta imponendo come cuore artistico della regione Umbria. Il giorno dell'inaugurazione il museo resterà aperto (con ingresso gratuito) fino alle 20 con orario continuato. Tante le novità che animeranno il secondo piano del museo, quello solitamente dedicato alle mostre temporanee. Dopo gli stimoli pittorici offerti dal Pop Surrealism, tocca oggi a quattro nuovi progetti che si dislocheranno nel piano in maniera dinamica, seguendo un modello di flessibilità modulare che rende imprevisto e coinvolgente il passaggio tra le sale espositive. Ma non sono finite qui le novità. Al piano terra, dentro il neonato Collicola Caffè, verranno inaugurati i nuovi arredi creativi che “Artwo” ha realizzato appositamente per la caffetteria del museo. Mentre al primo piano, nelle sale della futura Biblioteca Carandente, parte un nuovo progetto dal titolo “Territorio. Storie di artisti umbri”, una sorta di radar regionale che guarderà nel tempo ad artisti maggiori e minori, a maestri e autori misconosciuti, a giovani proposte e artisti scomparsi, sul principio unitario che un luogo geografico alimenta molteplici nature creative. Il primo artista è Ugo Rambaldi (1910-1985), tra i protagonisti del “Gruppo di Spoleto”, legato alla cultura informale del dopoguerra ma anche ad alcuni momenti figurativi che la mostra rivelerà attraverso un'attenta selezione di opere.

Una sala verrà dedicata a Maurizio Mochetti, già protagonista nel 2009 di una magnifica personale nell'appartamento nobile. L'opera “Bachem Natter 349 B 1944”, acquistata dalla Fondazione Carispo di Spoleto, entra ufficialmente nella Collezione Collicola e per l'occasione avrà un grande spazio nel piano delle mostre. In seguito verrà collocata in una sala definitiva del piano terra, dove il direttore sta gradualmente ripensando gli allestimenti della collezione storica. Due sale ospiteranno le 12 fotografie realizzate da Philippe Antonello & Stefano Montesi. Si tratta della prima mostra di un nuovo progetto del museo intitolato “Icon Attrazioni fatali tra immagin(ar)i e nuove tecnologie”, destinato ad indagare i plausibili legami tra linguaggi tradizionali, iconografia e margini aperti del progresso scientifico. Il progetto odierno è il primo a presentare la nuova natura della fotografia: il 3D applicato alle immagini statiche. Un'altra sala vedrà la terza parte del percorso dedicato a Veronica Montanino, già autrice degli interventi per Collicola Caffè e per Collicola Ring. Qui presenta alcuni quadri che hanno ispirato il progetto per la caffetteria, evidenziando i caratteri figurativi e le soluzioni compositive del suo approccio teorico. Diverse sale vedranno a Palazzo Collicola le installazioni firmate Artwo. Si tratta di un progetto creativo tra arte e design dove tutto nasce dal riciclo di materiali e oggetti preesistenti. In pratica, artisti e designer realizzano pezzi funzionali ad alto valore scultoreo, edizioni limitate accomunate da un principio: coinvolgere nella realizzazione tecnica un gruppo scelto di carcerati del penitenziario di Rebibbia, luogo in cui Artwo ha costruito un laboratorio in cui si creano i manufatti del brand. A Spoleto si vedranno alcune installazioni ideate da Carlo De Meo, Stefano Canto, Michele Giangrande e altri autori che stanno animando il marchio con le loro invenzioni spiazzanti ad alto valore sensoriale. A ciò si aggiungano i pezzi scultorei che da questo dicembre diventeranno l'arredo creativo di Caffè Collicola. Per il progetto “Territorio. Storie di artisti umbri”, la mostra inaugurale sarà dedicata ad Ugo Rambaldi, artista spoletino che fu tra i protagonisti del “Gruppo di Spoleto”. Una selezione di oltre trenta opere darà un panorama ampio sui vari momenti espressivi della sua carriera.

A completare la giornata di sabato 11 dicembre 2010, anche la presentazione del catalogo Cosmogonia: collezione sciarretta, primo volume di una collana che Palazzo Collicola sta sviluppando assieme al magazine “Nero”.

(Acqua) Terminal Collicola Nuovi arrivi per la Collezione

Maurizio Mochetti

(Fuoco)

Artwo

(Terra) iCON Attrazioni fatali tra immagin(ar)i e nuove tecnologie

Philippe Antonello & Stefano Montesi

(Aria)

Veronica Montanino

(Aria) Territorio. Storie di artisti umbri

Ugo Rambaldi