la Giunta ha fissato gli ulteriori sconti della tariffa sui rifiuti alle attività che hanno subito un calo di fatturato a causa della pandemia
Attività danneggiate dal Covid, altra riduzione Tar. L’amministrazione comunale ha disposto una ulteriore riduzione della Tari (la tariffa sui rifiuti) per le utenze non domestiche penalizzate dagli effetti della pandemia.
Lo ha stabilito la Giunta, recependo una proposta avanzata dall’assessore al bilancio Cristina Bertinelli.
Circa 400 domande
A fronte della ripartizione tra i Comuni delle risorse effettuata dal ministero dell’Economia e delle Finanze con D.M. del giugno 2021, il Consiglio comunale aveva approvato la delibera 81 del 21 giugno 2021 di modifica del regolamento Tari con introduzione di riduzioni in favore delle utenze non domestiche penalizzate dalla pandemia. Entro il termine fissato nell’avviso (15 settembre, poi prorogato al 30 settembre) sono pervenute al gestore Gesenu circa 400 domande.
Le agevolazioni
In ragione di ciò, come stabilito dal Consiglio, la Giunta ha deciso di procedere ad un ampliamento delle percentuali delle misure agevolative nel seguente modo:
-utenze non domestiche che sono state oggetto di chiusura obbligatoria dell’attività nel periodo 1° gennaio 2021-30 giugno 2021, a seguito di disposizioni nazionali o locali: riduzione delle tariffe per l’anno 2021 in misura del 12,5% (prima era previsto l’8,33%) per ogni mese di chiusura;
-utenze non domestiche alle quali disposizioni statali o locali hanno imposto, nel corso del medesimo periodo 1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021, delle restrizioni nell’esercizio delle attività, quali, a titolo di esempio, limitazioni al numero dei clienti, limiti alla modalità di svolgimento dell’attività (es. asporto, consegna a domicilio, ecc.) ovvero all’orario o ai giorni di apertura nell’arco della settimana rispetto a quelli ordinari: riduzione delle tariffe per l’anno 2021 in misura pari al 10% (in precedenza era il 6,67%) per ogni mese di vigenza delle restrizioni;
-utenze non domestiche diverse da quelle precedenti che hanno subito una riduzione dell’ammontare medio mensile del fatturato o dei corrispettivi nel corso del periodo 01/04/2020-31/03/2021 rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi relativi al periodo 01/04/2019-31/03/2020:
di almeno il 30%: riduzione della tariffa per l’anno 2021 del 40% (prima era del 20%);
di almeno il 60%: riduzione della tariffa per l’anno 2021 del 65% (prima era del 40%);
-utenze non domestiche per le quali ricorrono le condizioni sia delle lettere a) o b) e della lettera c): incremento della riduzione mensile di 7 punti percentuali (prima erano 5), con una riduzione complessiva comunque non inferiore a quelle di cui alla lettera c).