Orario scuole Spoleto, dietrofront sindaco "no di pomeriggio" Video

Orario scuole Sordini e Dante Alighieri, sindaco torna indietro “no lezioni di pomeriggio”. La rabbia dei genitori | Video

Redazione

Orario scuole Sordini e Dante Alighieri, sindaco torna indietro “no lezioni di pomeriggio”. La rabbia dei genitori | Video

Gio, 19/10/2023 - 12:06

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Di fronte alle proteste dei genitori il sindaco Sisti ritira l'ipotesi dei due rientri, si torna alle soluzioni iniziali

E’ il caos intorno alla decisione di sistemare gli alunni della scuola elementare Sordini e della media Dante Alighieri con il Comune di Spoleto che, dopo mesi di valutazioni ma anche di confronto con genitori e dirigenti scolastici, sull’orario scuole prende ancora una settimana di tempo prima di sottoporre nuove soluzioni. Con assicurazioni e contro-assicurazioni che, di fatto, dimostrano come le idee non siano affatto chiare, tanto da notare l’insofferenza delle assessore presenti nei confronti degli annunci del sindaco.

La vicenda è nota e in sintesi riguarda il via imminente ai lavori della primaria Sordini di via Visso, i cui alunni (il plesso ospita anche alcune classi della Dante) dovranno cercare una sistemazione alternativa. Ed è su questo che si è concentrato l’intervento della Renzi che ha proposto o la sistemazione presso la scuola di Morgnano e l’oratorio di San Venanzo (dove fino a qualche mese fa c’erano gli studenti di Beroide) degli alunni, che sarebbero accompagnati da un bus scolastico o di lasciare sistemare tutti presso la scuola media Pianciani, prevedendo però delle lezioni pomeridiane (almeno 2 giorni a settimana) per alcune classi di Alighieri e Pianciani in attesa della sistemazione dei moduli prefabbricati. Per i quali soo nei giorni scorsi la Giunta ha dato mandato di verificare costi e sistemazione. Non ci sarebbe però ancora la copertura economica, necessaria all’avvio dei lavori. Per questo, quando la Renzi ha detto “speriamo di averli per gennaio“, l’assemblea si è infervorata. Perché sono proprio i tempi a non essere ancora assicurati. 

Una proposta, quest’ultima sull’orario pomeridiano temporaneo per alcune scuole, che ha fatto infuriare le circa 200 famiglie presenti alla riunione tenutasi alla presenza, oltre che del sindaco Sisti e delle assessore Renzi e Albertella, dei dirigenti scolastici. Che gli animi fossero accesi lo sapevano bene a Palazzo, tanto da aver previsto addirittura due pattuglie della Polizia locale in caso di necessità. Una quarantina i genitori rimasti fuori, fatti poi entrare per non surriscaldare di più gli animi.

L’idea di lasciare a casa di mattina i propri figli è stata a dir poco contestata. Una mamma in particolare ha ricordato che, per chi lavora e non può permettersi baby sytter, c’è il rischio di incappare nel reato di abbandono di minore.

Quando il primo cittadino ha preso la parola, ha tentato un approccio morbido, ricordando i vari problemi scaturiti dal terremoto, i cambi di Giunta. Incalzato dalle famiglie che chiedevano soluzioni, ha promesso che si sarebbe di nuovo attivato per verificare sistemazioni all’Alberghiero e allo “Spagna”, con la Renzi che alle sue spalle dissentiva perché tali soluzioni sarebbero già state verificate come non praticabili.

Andando avanti il sindaco ha comunque rassicurato tutti che le “lezioni di pomeriggio non si faranno, troveremo una soluzione e ci aggiorneremo tra una settimana”. Anche durante questa parte dell’intervento la Renzi è sembrata distante dalle affermazioni del primo cittadino e le telecamere l’hanno immortalata mentre ironicamente dice “magari!“.

L’intervento e le assicurazioni sono comunque servite a calmare gli animi anche se resta l’amarezza per il tanto tempo perso. E quando le assessore hanno provato a dire che era stato fatto tutto, si è alzato un genitore che ha voluto portare la propria testimonianza: “Sono un ingegnere e vi posso assicurare che altrove, per situazioni analoghe, si è cominciato a risolvere il problema dall’inizio dell’anno. Ve lo dico perché a febbraio ho ricevuto l’incarico dal comune di Bevagna per trovare soluzioni per la scuola di Cantalupo e l’inizio dell’anno scolastico è partito senza problemi di sorta”. Nell’aula magna della Pianciani è calato il gelo, con la giunta visibilmente imbarazzata. 

C’è quindi da aspettare ancora una settimana. E finalmente si saprà quale decisione avrà preso il Comune. Subito dopo la riunione il sindaco Sisti ha raggiunto la sede del Pd in Viale Trento e Trieste, ma non è dato sapere se per fare un punto politico proprio su questa vicenda o altre.

(Carlo Ceraso e Massimo Sbardella)

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