Il 23enne autore della tentata truffa fermato lungo la E45 dalla polizia stradale di Todi dopo la segnalazione di un 75enne
Stava percorrendo la E45 quando un automobilista 75enne ha visto un’auto lampeggiargli con i fari e poi avvicinarglisi accusandolo di aver danneggiato il suo specchietto ed intimandogli per verificare il danno. L’anziano, a quel punto, insospettito, temendo una truffa, si è fermato in un’area di servizio videosorvegliata, circostanza che ha indotto l’altro conducente a riprendere la marcia e ad allontanarsi velocemente.
Avuta conferma del tentativo di truffa, la vittima ha richiesto l’intervento del personale della Polizia di Stato il quale, acquisiti tutti gli elementi utili, si è messo alla ricerca del veicolo segnalato che è stato rintracciato, poco distante, lungo la E45, nel territorio di Todi.
Dopo essere stato identificato, il conducente è stato sottoposto ad un controllo, esteso al veicolo, nell’ambito del quale gli agenti hanno rinvenuto, nella tasca dello sportello, un gessetto nero, verosimilmente utilizzato dall’uomo per inscenare l’incidente e “marchiare” la fiancata della vettura condotta dalla vittima designata a cui, successivamente, proporre il pagamento a titolo di risarcimento danni. Per questo motivo, l’automobilista – un 23enne con precedenti – è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di tentata truffa e violenza privata.