La "studentessa" altotiberina era salita alla ribalta delle cronache nazionali per la grinta e il desiderio di inseguire i propri sogni, poi raggiunti
Se n’è andata ieri sera (18 dicembre) Imelda Starnini, la 90enne altotiberina (nata a Selci ma residente a Città di Castello) che la scorsa estate ha realizzato il sogno di prendere il diploma di maturità e diventare maestra, conquistando le cronache nazionali e diventando un punto di riferimento del mondo della scuola, oltre che grande esempio per i giovani.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in una lettera definì “lodevole l’impegno che ha profuso nello studio per il conseguimento del diploma, ma, soprattutto, la sua determinazione nel non abbandonare il suo sogno”. Sempre sorridente e positiva, la signora Imelda, seguita con amore e dolcezza dai figli Luca e Sara Mercatelli, subito dopo aver conseguito il diploma, ha avuto l’onore e il piacere di esaudire il suo più grande desiderio, quello di stare seppur in maniera simbolica qualche minuto dietro una cattedra davanti agli alunni di una classe della scuola primaria di Userna, grazie all’invito del sindaco Luca Secondi.
“La mamma è volata in cielo, grazie di tutto” è stato il breve ma eloquente messaggio dei figli che hanno comunicato la triste notizia. I sindaci di Città di Castello Luca Secondi e di San Giustino Paolo Fratini, con il dirigente scolastico dell’Istituto “San Francesco di Sales” Simone Polchi, hanno espresso alla famiglia “le più sentite condoglianze e vicinanza di due comunità locali e della scuola, strette con affetto e ammirazione in un abbraccio nel ricordo di una grande donna, di grandi valori ed esempi per le giovani generazioni. Troveremo modi adeguati ed iniziative concrete per ricordare nel tempo la ‘maestra’ Imelda, che ci lascia in eredità un sogno coronato, un sorriso ed un esempio di amore e rettitudine da seguire per sempre”. I funerali si svolgeranno mercoledì 20 dicembre alle ore 14,30 nella chiesa di Cerbara.