Il prossimo sabato 7 maggio familiari e amici delle vittime hanno organizzato un pomeriggio da vivere insieme al parco della Riconciliazione, presso la chiesa di Santa Maria della Vittorina | Ad oggi non c'è ancora alcun esito delle indagini della Procura
Sabato 7 maggio Gubbio ricorderà una delle più grandi tragedie sul lavoro della sua storia.
In quel maledetto giorno del 2021, alle 16.30, in vocabolo Canne Greche – località Sette Strade di Gubbio – è esplosa la palazzina che ospitava un laboratorio per il trattamento della cannabis medica.
Al momento dell’incidente, all’interno dell’edificio erano presenti cinque persone. Due di loro – Samuel Cuffaro ed Elisabetta D’Innocenti – hanno perso la vita. Dei tre feriti, Alessio Cacciapuoti e Kevin Dormicchi hanno riportato lesioni gravissime, mentre il terzo – uno dei titolari dell’attività – alcune lesioni lievi.
Come detto, dunque, sabato 7 maggio prossimo, i familiari e gli amici hanno organizzato un pomeriggio da vivere insieme al parco della Riconciliazione, presso la chiesa di Santa Maria della Vittorina. Alle ore 16, il vescovo Luciano Paolucci Bedini celebrerà la santa messa e, a seguire, ci sarà un momento di aggregazione e condivisione con musica e arte. Un momento al quale tutti gli eugubini sono invitati a partecipare.
Intanto, ad oggi, non c’è ancora alcun esito delle indagini della Procura e l’avvocato Ubaldo Minelli, legale dei genitori di Samuel Cuffaro, ha dichiarato: “Recentemente ho avuto un colloquio con la dottoressa Gemma Miliani, il Pm che ha diretto le indagini preliminari ai fini dell’accertamento delle responsabilità penali e degli autori dei reati, che vanno dall’omicidio plurimo colposo, all’incendio colposo, alle lesioni colpose plurime. Al momento gli indagati sono quattro: i titolari delle società Green Genetics e Greenvest. È imminente la notifica agli indagati degli avvisi di conclusione delle indagini preliminari, anticamera della richiesta di rinvio a giudizio”.