Viva soddisfazione espressa da Giovanni Antonini, Presidente di Banca Popolare di Spoleto e di HHF Onlus, per il prestigioso riconoscimento consegnato al Prof. Antonio Giordano a Roma, durante il Gran Galà del Made in Italy, in una cornice che è essa stessa simbolo della qualità del fare italiano: la Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica. Alla presenza delle maggiori cariche istituzionali, quali il Vice Ministro Urso, il ministro della Difesa Ignazio La Russa e i Senatori della Fondazione Italiani nel Mondo, infatti, la manifestazione intende riconoscere un segno distintivo alle personalità che portano con talento e coraggio il marchio dell'Italia nel mondo nei settori dello spettacolo, musica, sport, imprenditoria, ambiente e ricerca. Con il Prof. Giordano, sono stati premiati ed hanno portato la loro testimonianza: Albano Carrisi, Renzo Arbore, Lina Wertmuller, Gina Lollobrigida, Silvia Damiani, Fernanda Gattinoni, Brunello Cucinelli, Andrea Giacomini, Franco Mandelli, Massimiliano Rosolino, Nino Benvenuti e Adriano Panatta. L'evento, condotto da Pippo Baudo, è stato trasmesso su Raiuno il 29 dicembre 2009.
In una nota di Fabio Verdini, Segretario Generale della HHF Onlus, il Presidente Giovanni Antonini ha dichiarato che “Il riconoscimento è motivo di grande orgoglio non solo per la HHF ma soprattutto per quanti sostengono l'attività dei suoi ricercatori, in primis Banca Popolare di Spoleto e Spoleto Credito e Servizi, e il sempre crescente numero di aziende e privati cittadini che hanno scelto di affiancare e sostenere le attività della Fondazione”.
“Nel 2010 – continua il Presidente Antonini – la HHF intende raggiungere obiettivi importanti come l'inaugurazione del Centro di Ricerca a Terni e l'assunzione di circa 20 ricercatori, provenienti dall'Italia e dall'estero, per avviare avanzati progetti di ricerca e prevenzione in collaborazione con le strutture sanitarie del territorio nazionale. Per la HHF infatti, il taglio dei finanziamenti pubblici alla ricerca e le molteplici emergenze della crisi economica, devono essere uno stimolo e un'opportunità per risvegliare la coscienza dei cittadini a contribuire in prima persona alla salute comune e ad attrarre in Umbria. la vera ricchezza del nostro Paese ovvero i giovani talenti”.