Nella tarda serata di ieri, mercoledì 12 febbraio, e nel corso delle prime ore della notte, il personale del Commissariato di Città di Castello, coadiuvato dal Reparto Prevenzione Crimine Umbria – Marche di Perugia, ha eseguito una capillare azione di controlli nelle zone di Città di Castello, Trestina, San Secondo, Promano, Cinquemiglia e Montecastelli, mirata a scongiurare il fenomeno dei reati predatori e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Controlli e verifiche sono state eseguiti in strutture ricettive, sale giochi e pub. Unitamente alla Polizia Municipale di Città di Castello, a seguito di segnalazioni ricevute da alcuni cittadini sulla presenza di tossicodipendenti, è stata effettuata un’accurata verifica nel quartiere San Giacomo e località vecchio Torrione. Una volta sul posto, però, non sono state rilevate situazioni anomale. Il corposo servizio di controllo che ha visto impiegati ben otto equipaggi della Polizia di Stato, ha consentito di ottenere i seguenti risultati: 113 persone identificate, di cui 43 con precedenti; sono stati controllati 8 esercizi pubblici e 28 veicoli.
Tre infrazioni, di carattere amministrativo, sono state contestate ad altrettanti locali ricettivi, per il mancato rispetto delle prescrizioni contenute nell’ambito delle licenze autorizzative; è stato notificato un provvedimento di rintraccio per notifiche di atti giudiziari nei confronti di un cittadino italiano residente a Città di Castello, trovato all’interno di un bar cittadino nel corso dei controlli. K.V., 27enne ucraina residente a Città di Castello, è stata denunciata alla competente A.G. in stato di libertà, per non essere in regola con le disposizioni di legge sull’immigrazione.
Due ragazzi tifernati, M.F. e F.R. entrambi di anni 23, sono stati deferiti in stato di libertà alla competente A.G. per la detenzione di gr. 4,67 di hashish.
Maxi operazione della Polizia in Valtiberina / I controlli portano a un provvedimento e tre denunce
Gio, 13/02/2014 - 13:53