I Carabinieri sono riusciti a costruire con l’interlocutore un rapporto empatico facendoci spiegare per quale motivo fosse giunto a tale grave decisione
Nel pomeriggio di ieri il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Terni, Colonnello Davide Milano, ha voluto esprimere il proprio compiacimento a due militari effettivi alla Centrale Operativa di Terni, per aver salvato un uomo che, dopo aver chiamato il numero di Emergenza 112, aveva dichiarato ai Carabinieri di volersi suicidare.
I fatti
Lo scorso 16 aprile, nelle primissime ore della mattina, un uomo ha telefonato al Numero Unico di Emergenza 112 dichiarando ai Carabinieri la propria volontà di farla finita; gli operatori della Centrale hanno cercato immediatamente di calmarlo e, nello specifico, l’Appuntato Scelto Patrizio Mirabelli è riuscito a costruire con l’interlocutore un rapporto empatico facendoci spiegare per quale motivo fosse giunto a tale grave decisione.
Paura Covid
L’uomo, dopo aver detto come si chiamava, ha spiegato all’Appuntato Mirabelli che non sopportava più il peso della pandemia e che temeva anch’egli di aver contratto il virus per cui, piuttosto che essere intubato, preferiva “farla finita”.
Localizzazione
Nel corso della telefonata il Maresciallo Francesco Cherubini, Capo della Centrale Operativa, è riuscito a farsi riferire l’esatta ubicazione dell’abitazione scoprendo che l’interlocutore viveva con l’anziana madre, in quel momento a letto in un’altra stanza.
Uomo salvato dai Carabinieri
L’indirizzo dell’uomo è stato immediatamente comunicato sia a personale sanitario del 118 che ai Carabinieri in servizio sul territorio che hanno raggiunto in brevissimo tempo l’uomo, nel suo appartamento, trovandolo in forte stato di agitazione. I Carabinieri della Centrale Operativa telefonicamente, hanno rassicurato l’uomo, dicendogli di affidarsi al personale che lo aveva raggiunto in abitazione, salvandolo così dall’insano proposito.