Emozionante, quanto sorprendente, il primo matrimonio nella Pinacoteca comunale di Città di Castello. Con la cornice suggestiva degli affreschi di Cola dell’Amatrice e Cristoforo Gherardi, ieri pomeriggio (sabato 1 luglio) il salone principale del museo ha abbracciato i tifernati Marta Pierini e Lorenzo Mercati, che hanno pronunciato il fatidico “sì” davanti ad un ufficiale di stato civile assolutamente d’eccezione come Francesco Di Gesù, in arte Frankie Hi-Nrg Mc.
Amico fraterno dello sposo, il famoso musicista, tifernate d’adozione da 20 anni, ha celebrato il rito tra la sorpresa generale degli invitati. Frankie si è calato con grande naturalezza nel ruolo, muovendosi con la brillantezza dell’artista, ma anche con la precisione dell’ufficiale pubblico, tra la lettura degli atti e degli articoli del codice civile prevista dal protocollo, sotto gli occhi del vice sindaco Michele Bettarelli, della responsabile del Servizio di Stato Civile Daniela Salacchi e della funzionaria del settore Cultura Thea Benedetti.
Durante il rito l’artista ha sottolineato pubblicamente l’apprezzamento per la scelta del Comune di aprire la Pinacoteca alla celebrazione dei matrimoni, invitando tutti ad approfittare della possibilità di tornare al museo, offerta dal tagliando con riduzione sul costo del biglietto di ingresso di cui l’amministrazione comunale, in collaborazione con la cooperativa Il Poliedro, ha fatto omaggio a ogni partecipante.
Per Marta e Lorenzo è stata una grande gioia condividere con familiari e amici il momento tanto atteso in una location così straordinaria. Dalle mani di Frankie gli sposi hanno ricevuto il tricolore della Repubblica italiana e la pergamena ricordo di cui il Comune fa abitualmente dono a tutti coloro che si uniscono in matrimonio in sede civile, oltre al catalogo ufficiale della Pinacoteca comunale, omaggio speciale per chi sceglie la sede espositiva per celebrare il rito.
“Per la particolarità della cerimonia è stato un debutto certamente inaspettato e bello per il nuovo regolamento comunale sui matrimoni civili approvato a maggio dal consiglio comunale – commentano il vicesindaco Bettarelli e l’assessore ai Servizi Demografici Monica Bartolini – che ha confermato come uno tra gli immobili cittadini di maggior pregio, qual è la Pinacoteca, possa essere un’ambientazione funzionale, oltre che davvero straordinaria, per simili eventi, capaci di rappresentare un valore aggiunto per la promozione dei tesori della nostra comunità, ma anche di favorire l’appropriazione da parte dei tifernati di luoghi come questo, che meritano di essere visitati e conosciuti”.