Un’altra emozionante e partecipata Festa dei Ceri, nella lunga giornata di ieri (lunedì 15 maggio), ha omaggiato nel migliore dei modi il patrono Sant’Ubaldo, i cui ceraioli, al termine di una “corsa perfetta”, nonostante la caduta del pomeriggio, sono riusciti a chiudere il portone.
Come ogni anno, però, il lavoro del personale ospedaliero locale, che ha visto impegnati 9 medici e 20 infermieri, è stato intenso e impegnativo. Al termine della giornata, infatti, complice la “folla corsa”, sono stati ben 50 gli accessi totali al Pronto Soccorso di Branca, 34 la mattina, fino alle 14 (7 codici gialli, 19 verdi e 6 bianchi), e altri 26 nel pomeriggio (6 codici gialli e 20 verdi).
Per quanto riguarda la Festa il bollettino è di 12 malori di varia natura e 9 feriti. Nel dettaglio, nella zona di Palazzo dei Consoli ci sono stati 3 malori e una ferita suturata; sotto il Palazzo Comunale il 118 è invece intervenuto per una lipotimia, una crisi ipertensiva e una aritmia. Nelle altre postazioni mobili, nelle zone nevralgiche della città, altre 3 ferite suturate, un ictus (trasporto in codice giallo a Branca) e un sospetto infarto miocardico acuto (trasporto in codice rosso a Branca).
Nel pomeriggio, alla Basilica di Sant’Ubaldo si è registrato un solo malore mentre a Porta Sant’Ubaldo sono stati medicati due feriti. Nelle varie postazione mobili una crisi di panico, una ferita, un trauma facciale e un trauma cranico (tutti trasportati a Branca), oltre ad una epigastralgia e una tachicardia trattate sul posto.
Il 118 è però dovuto intervenire anche fuori dal centro storico, dove un cittadino in arresto cardiocircolatorio è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione dei sanitari.