Montarello, strutture sportive ricorrono al Tar contro diffida a demolire - Tuttoggi.info

Montarello, strutture sportive ricorrono al Tar contro diffida a demolire

Jacopo Brugalossi

Montarello, strutture sportive ricorrono al Tar contro diffida a demolire

Bocciofila, Circolo Tennis e Ruzzolone sperano nell'annullamento del provvedimento / Palla ai giudici
Gio, 03/07/2014 - 18:51

Condividi su:


E’ arrivato negli ultimi giorni utili il ricorso al TAR delle strutture sportive di Montarello contro la diffida a demolire inviata dal comune di Spoleto a fine aprile. L’intento, appare chiaro, è quello di allungare il più possibile l’iter ottenendo prima la sospensiva e poi l’annullamento delle disposizioni comunali che permetterebbe alla bocciofila, al circolo tennis e al ruzzolone di restare dove sono sempre state.

Secondo il comune infatti da lì dovrebbero sloggiare. L’argine del fiume, vicinissimo, li esporrebbe ad un rischio idrogeologico particolarmente elevato. Senza contare gli abusi edilizi che negli anni sono stati realizzati in difformità urbanistica rispetto alle originarie autorizzazioni, risalenti alla fine degli anni ’60. Per questo l’amministrazione comunale ha deciso di costituirsi nel giudizio promosso dalle tre associazioni dinanzi al Tar. L’apposito decreto firmato dal sindaco Fabrizio Cardarelli è apparso nei giorni scorsi all’albo pretorio online dell’ente e, per la verità, riguarda solo il ricorso presentato dall’A.S.D. Bocciofila Spoletina, difesa nel procedimento dall’avvocato Giuseppe La Spina del foro di Perugia. Ricorso che è stato notificato il 19 giugno scorso, proprio al limite della scadenza dei 90 giorni imposta dal comune per il ripristino dello stato originario dei luoghi.

Arrivano comunque le conferme che anche il Circolo Tennis e l’A.S.D. Lancio Ruzzolone si sono rivolti al tribunale amministrativo regionale entro i termini previsti. A rischiare di più è l’attività di Pontebari, che risulterebbe del tutto abusiva, mentre il Circolo Tennis dovrebbe dire addio ad un campo in terra rossa e al calcetto ma salverebbe i due campi da tennis più “anziani”. Nel mirino dei ricorrenti, stando ad alcune indiscrezioni, ci sarebbero dei presunti problemi di competenze nell’emissione della diffida a demolire.

A margine del consiglio comunale di oggi il consigliere con delega allo sport Roberto Settimi, che già in campagna elettorale era stato promotore di incontri con i rappresentanti delle associazioni esponendosi contro la demolizione degli impianti, ha detto di voler approfondire quanto prima questa delicata situazione. Al momento, comunque, la “patata bollente” è nelle mani del Tar.

Riproduzione riservata ©

(Articolo modificato alle 00.21 del 7/07/2014)

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!