Non ne possono più ed hanno deciso di rompere il silenzio. Sono i residenti e commercianti di Via Pietro Conti (meglio nota come la via del Pavone) alle prese con gli autisti addetti al ritiro della spazzatura. Il motivo del contendere è che è divenuto ormai usuale parcheggiare di fronte ai cassonetti della spazzatura (sistemati sul lato opposto a quello dove è sito il bar Pavone). Cosa che molto spesso costringe gli operatori ecologici a lunghe attese prima che il conducente sposti la propria auto, consentendo così ai netturbini di svolgere il loro lavoro. “Il problema è che spesso il conducente del mezzo della spazzatura si attacca al clacson per diversi minuti, incurante che qui c’è gente che lavora e risiede” dice una commessa che ci ha inviato le foto. Ma ce n’è anche per i vigili urbani. “Se si facessero vedere più spesso, multando chi parcheggia in questo modo, non ci sarebbero problemi. Un po’ meno di autovelox e più controlli sul territorio non guasterebbero. Qui da noi comunque non si fa più vita”.
VITA IMPOSSIBILE IN VIA CONTI: FRA AUTO IN DIVIETO E IL CLACSON DEI NETTURBINI (Guarda le foto)
Mer, 08/04/2009 - 15:30