Vinitaly2014, per Umbria non solo vino / Arte, olio e birra alla fiera di Verona - LA VIDEO INTERVISTA DI TUTTOGGI - Tuttoggi.info

Vinitaly2014, per Umbria non solo vino / Arte, olio e birra alla fiera di Verona – LA VIDEO INTERVISTA DI TUTTOGGI

Redazione

Vinitaly2014, per Umbria non solo vino / Arte, olio e birra alla fiera di Verona – LA VIDEO INTERVISTA DI TUTTOGGI

Ven, 11/04/2014 - 19:05

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(Ale. Chi.) – Una chiesa, quella che anche quest'anno l'Umbria ha costruito per l'edizione 2014 del Vinitaly, la più importante fiera dei produttori di vino di tutta Italia. La regione si è presentata al “Vinitaly 2014”, “tenendo insieme vino, olio e arte” (con quest'ultima intendendo la mostra fotografica di Steve McCurry, “Sensational Umbria”, visibile a Perugia fino al 5 ottobre, e di cui tre immagini in formato gigante sono state montate sulla parete di fondo dello “stand” dell'Umbria alla Fiera di Verona). Vino, olio e arte, con 35 cantine e tre consorzi – hanno detto i rappresentanti dell'assessorato regionale all'Agricoltura partecipando presso lo “stand” umbro alla conferenza-stampa di presentazione di “Pic Nic”, la manifestazione per promuovere l'Olio “Dop” Umbria, che si svolgerà a Trevi dal 25 al 27 aprile -, che contribuiscono a creare il ‘brand' che ci fa conoscere in Italia e nel mondo. Determinante – è stato aggiunto – è la qualità del prodotto, del vino e dell'olio, ma altrettanto importante è la qualità dei territori, che si legano e accrescono il valore aggiunto di questi e degli altri prodotti di eccellenza: come ha dimostrato, nel caso del vino, l'inserimento dell'Umbria nella ‘Top Ten' delle ‘Wine Travel Destinations', operata da una rivista importante come ‘Wine Enthusiast', che al vino ha abbinato, quale elemento di giudizio, l'offerta ambientale e culturale che la nostra regione sa esprimere.

La birra artigianale – Ma non solo: anche la presenza della birra artigianale negli stand organizzati da Assobirra ha dato all'Umbria il lustro di una regione attenta alle nuove produzioni, e che affianca il vino come prodotto volano dell'export italiano.
La cultura – In Umbria le produzioni culturali – è stato riferito dall'assessorato regionale alla Cultura – si sposano perfettamente con quelle…colturali, legate cioè all'agricoltura. L'importante è comunque – ha sottolineato il rappresentante dell'assessorato all'Agricoltura – che sia nel vino che nell'olio si raggiunga una massa critica competitiva e si realizzi un autentico lavoro di squadra, che veda uniti i produttori e le istituzioni.
“Trevi è la capitale dell'olio italiano”, ha detto il giornalista enogastronomico Maurizio Pescari, aggiungendo che è necessario “continuare a fare e migliorare un prodotto di grandissima qualità, perché solo in questo modo esso si trasforma in una grande risorsa turistica”.
È una festa di primavera – ha detto, presentando “Pic Nic”, il rappresentante del Comune di Trevi -, che farà rivivere la tradizione del ‘dejeuner sur l'herbe' con una colazione fra gli ulivi, apparecchiata sopra una classica tovaglietta a quadrettoni bianchi e rossi per degustare le prelibatezze del territorio, esaltate dall'Olio Extravergine di Oliva ‘Dop' Umbria dei produttori di Trevi.
Tema centrale sono stati quest'anno – ha proseguito – i ‘mestieri perduti e ritrovati', fatti rivivere dalle botteghe artigiane, che comunque al rispetto delle tradizioni accompagnano l'utilizzo della rete per promuovere le proprie produzioni, facendole così partecipare delle opportunità del mercato globale.
Il 26 aprile, nel Teatro Clitunno a Trevi, una tavola rotonda sarà dedicata a idee, start-ups e “manualità creative” degli artigiani innovatori. Ma “Pic Nic” sarà anche l'occasione per passeggiare lungo i luoghi meno conosciuti di San Francesco, visitando eremi, chiesette ed edicole affrescate diffuse nel territorio, e magari anche per raccogliere nei prati le buone erbe selvatiche, da degustare con l'olio “Dop”, oltre che per acquisti di prodotti a “Chilometro Zero”.
Grande attrazione nello “stand” dell'Umbria del “Sol”, il padiglione a Verona interamente dedicato all'olio, è stata la presenza di Bruno Barbieri, uno dei tre giudici di “Masterchef”, il “talent show” culinario la cui terza edizione si è appena conclusa su “Sky”. “Testimonial” per il secondo anno consecutivo dell'olio “Dop” dell'Azienda Gradassi, Bruno Barbieri è un grande estimatore dell'olio umbro, di cui ha sempre vantato la qualità e la versatilità in cucina.

Video di Nicola Palumbo

Riproduzione riservata

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