Esperti e professionisti dell’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici hanno illustrato dettagli del progetto al pubblico
E’ stato reso pubblico in tutti i suoi dettagli, ieri mattina (9 marzo) a Palazzo Pretorio, il progetto della “nuova” Piazza 40 Martiri, presentato dall’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici (Ancsa) con vari esperti e professionisti: tra questi Nicola Russi, docente al Politecnico di Milano, Fabrizio Toppetti dell’Università La Sapienza Roma e l’architetto Pietro Nobili Vitelleschi. Presenti, ovviamente il sindaco Filippo Stirati, la vice Alessia Tasso e il vicepresidente di Ancsa Stefano Storchi.
“Risultato storico”, obiettivo farne sempre di più spazio urbano vivibile
Durante l’incontro Stirati ha ribadito come questo progetto in corso sia stato “un risultato storico, reso possibile grazie anche alla capacità del Comune di ottenere i 5 milioni di finanziamento tramite Pnrr”. L’idea di fondo che ha guidato lo studio di Ancsa è quella per cui la piazza – grande quanto quella di San Marco a Venezia ma ad oggi con una superficie troppo estesa dedicata alle auto – “possa diventare sempre di più un luogo godibile e accessibile, uno spazio urbano vivibile da grandi e piccoli che sia valorizzato al massimo dal punto di vista pubblico, privato e commerciale”.
Spazio tolto alle auto restituito alla vita sociale
Molto dello spazio oggi occupato dalle vetture sarà restituito alla vita sociale, con una zona pedonale che ben si coniuga all’intero del contesto e una suddivisione degli spazi in base agli usi. Il traffico veicolare si sposterà sulla parte bassa della piazza e sarà realizzata “un’area filtro verde” tra la strada di accesso alla piazza e la chiesa di San Francesco.
Cosa prevede il progetto
Nel dettaglio il traffico sarà interdetto nella zona davanti alle Logge fino a Via Cavour, con l’intera area che sarà pure pavimentata. Le auto provenienti da Largo di Porta Marmorea, tramite una rotatoria, percorreranno a doppio senso di marcia la strada davanti la chiesa di San Francesco e l’ex ospedale per immettersi in via Cavour.
Per quanto riguarda il verde, come già spiegato più volte, rimarrà inalterato, con i giardini piccoli che saranno “implementati”, liberati dai parcheggi circostanti e, successivamente, arricchiti con ancora più verde fino al convento di San Francesco. Proprio di fronte a quest’ultima chiesa saranno tolti ulteriori parcheggi, mantenendo però quelli della Farmacia e lungo il Camignano.