Sarà il Palio della Balestra, il prossimo 14 agosto, la prima grande manifestazione del folklore italiano a tornare dopo la pandemia.
La manifestazione, che avrebbe dovuto tenersi a maggio, era stata rinviata causa Covid ma oggi, messe a punto norme, regolamenti, e apportate una serie di importanti modifiche alle classiche modalità di svolgimento, i “balestrieri” eugubini, in accordo con i Comuni di Gubbio e Sansepolcro (l’altro protagonista della sfida), hanno deciso di recuperarla nell’inedita data della vigilia di Ferragosto.
“Grande messaggio di ripartenza”
“Attraverso una delle manifestazioni del folklore tradizionale più secolari e più nobili d’Italia mandiamo al Paese intero un messaggio importante di rinascita e di ripartenza – sottolinea il sindaco di Gubbio Filippo Stirati – certi del fatto che poter ripartire anche con il Palio della Balestra rappresenta per noi non solo motivo di grande orgoglio, ma anche un ulteriore modo di rilanciare, dopo i mesi terribili del Covid, la nostra città, le sue bellezze e le sue tradizioni più antiche e più caratteristiche”.
Anche Marcello Cerbella, presidente della Società Balestrieri della città di Gubbio, non nasconde l’orgoglio della scelta fatta: “Malgrado le restrizioni e la data inedita, riusciremo anche in questo anno difficilissimo a non far venir meno lo spirito vero del Palio, che è quello di rendere onore al nostro amato patrono Sant’Ubaldo, insieme alla cittadina ‘consorella d’armi’ Sansepolcro. Negli scorsi mesi abbiamo rinunciato, come molti, a tutti i nostri appuntamenti e impegni, nel pieno rispetto delle norme sanitarie. Sarà quindi ancora più bello ed emozionante, tra pochi giorni, sentire una storia di secoli riecheggiare in Piazza Grande”.
Il Palio ai tempi del Covid, cosa cambia
Il Palio 2020 è stato rivisto nelle modalità organizzative al fine di garantire la piena aderenza alle norme anti Covid, non rinunciando nel contempo all’essenza della sfida. A differenza di altri eventi o manifestazioni a grande affluenza, organizzare il Palio è stato possibile trattandosi di un evento contingentato e controllabile. E’ stato in questo senso elaborato un piano di sicurezza che ha dettato un perimetro di regole entro il quale sarà rigorosamente necessario restare: sono state fatte numerose e dolorose rinunce, ma la celebrazione dell’evento è stata la priorità.
La prima grande rinuncia è stata quella di avere una piazza piena di spettatori. La normativa, infatti, ha imposto un numero contingentato di sole 200 persone tra il pubblico. Non verranno installate le classiche tribune, ma saranno portate in piazza sedie dove sarà possibile godere dello spettacolo dei Balestrieri occupando un posto ogni due. La stessa modalità di tiro è stata rivista: rispetto alla consuetudine degli ultimi decenni, si utilizzeranno infatti solo due banchi di tiro anziché tre, sempre per garantire la distanza di sicurezza.
Balestrieri e figuranti, inoltre, durante la permanenza in Piazza Grande, saranno dotati di mascherina, appositamente realizzata con i colori sociali. Il grande corteo storico non potrà invece tenersi, anche se una degna rappresentazione dei cortei, rispettando le norme del distanziamento, partirà da via Baldassini per raggiungere Piazza Grande passando per Largo del Bargello, sede della Società Balestrieri. L’ingresso alla manifestazione resta naturalmente gratuito e andrà prenotato presso lo IAT, il Servizio turistico associato di Gubbio, indirizzo mail info@iat.gubbio.
Programma
- Ore 17:45 Sonata del Campanone
- Ore 18 Ingresso in Piazza Grande dei Balestrieri, benedizione, scambio dei doni, bando di sfida, inno al Palio
- Ore 18.15 Celebrazione del Palio della Balestra
- Ore 19 Ingresso in piazza dei cortei storici
- Ore 19.30 Premiazione dei vincitori e consegna del Palio della Balestra