di Daniele Bendetti (*) e Dante Andrea Rossi (**)

Una festa democratica per aprire il velo della propaganda di un governo che davanti a sé non ha più prospettive. Un'occasione per un confronto diretto, tra persone, su argomenti veri.

Un momento importante per ragionare con i militanti, i simpatizzanti e i cittadini sulle mille contraddizioni tra il dire e il fare, tra le promesse di una maggioranza di governo sempre meno credibile e la faticosa realtà di ogni giorno. Un'occasione per riflettere sulle misure di una manovra finanziaria squilibrata e ingiusta che carica sulle spalle delle regioni, delle province e dei comuni tutto il peso della crisi colpendo i più deboli e senza porsi seriamente l'obiettivo di garantire invece a tutti i cittadini pari opportunità e una vita dignitosa.

Ma anche una festa vera da trascorrere tra amici con tante attrazioni, animazioni e occasioni di svago.

Questa vuole essere, nelle nostre intenzioni, la festa del Partito Democratico, ancora una volta un appuntamento annuale per tutta la città, per confrontarci insieme sulle prospettive di Spoleto, del Paese e dell'Umbria, tanto più in un momento così difficile e complesso che richiede il contributo di tutti.

Saranno oltre 2000 le feste democratiche della stagione 2010, una stagione di grande fermento che richiede uno sforzo straordinario per non disperdere il nostro patrimonio di Unità e Democrazia, Giustizia Sociale e Solidarietà, Lavoro e Diritti, un patrimonio che appartiene a tutti.

Vorremmo che fosse semplicemente questa la nostra Festa Democratica: bella per il lavoro gratuito dei volontari che, nonostante tutto, anno dopo anno, la rendono possibile; bella per il clima di amicizia e impegno che insieme possiamo attribuirle; bella perché è bello stare insieme nel segno dell'Unità e dell'impegno comune.

(*) Sindaco di Spoleto

(**) Coordinatore Comunale PD