TORNA IN ITALIA IL BELTANGO QUINTET. IL CAIO MELISSO SI TRASFORMA IN MILONGA - Tuttoggi.info

TORNA IN ITALIA IL BELTANGO QUINTET. IL CAIO MELISSO SI TRASFORMA IN MILONGA

Redazione

TORNA IN ITALIA IL BELTANGO QUINTET. IL CAIO MELISSO SI TRASFORMA IN MILONGA

Ven, 18/02/2011 - 11:49

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Il tango argentino avvolgerà Spoleto e, per magia, il Caio Melisso si trasformerà in una milonga. Torna, infatti, a Spoleto il Beltango Quintet, ensemble serbo di fama internazionale: l'unico gruppo europeo chiamato ad esibirsi al World Tango Festival 2007 di Buenos Aires. Un appuntamento esclusivo, promosso dal Comune di Spoleto e dall'associazione culturale Bisse, con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Campello sul Clitunno.

La band, capitanata da Aleksandar e Ivana Nikolic (bandonéon e pianoforte) e arricchita da Jovan Bagosavljevic (violino), Bogdan Pejic (chitarra elettrica) e Ljubinko Lazic (contrabbasso), sarà protagonista indiscussa – sabato 26 febbraio (ore 21.15) – sul palco del Teatro Caio Melisso. “Beltango in concert”, questo il titolo della manifestazione, tuttavia, non si limiterà a riproporre a Spoleto le sonorità tipiche del Sud America, rese celebri dai tanghi di Astor Piazzolla e degli altri maggiori autori argentini. Essa offrirà anche un momento di riflessione.

Nel corso della serata, infatti, la proiezione del cortometraggio “La sirena” e l'intervento del regista Daniele Cini, permetteranno di conoscere la realtà della Guerra Sporca che, attraverso una dittatura civile e militare, annientò l'Argentina tra il 1976 e il 1983. L'opera cinematografica, inserita nel progetto “All Human Rights for All” – dove trenta tra i cineasti italiani più famosi hanno rappresentato altrettanti diritti umani -, è soltanto l'ultima fatica del regista romano che, nella sua carriera, si è già distinto in tutto il mondo per la sua sensibilità e bravura nel testimoniare le violazioni dei diritti e delle libertà fondamentali di ogni uomo.

Alle immagini del cortometraggio, seguiranno poi le note del Beltango che riproporrà alcuni dei brani di “Carapintada – Confessioni sui desaparecidos d'Argentina”, il recital patrocinato dall'Ambasciata argentina in Italia con cui il quintetto serbo e l'associazione Bisse aprirono lo scorso anno la terza edizione dello “Strumenti e musica Festival” di Spoleto.

Artisti unici nel proprio genere che, per il piacere di tanti spoletini, si ritroveranno insieme sul palco del Teatro Caio Melisso: un'occasione, veramente, da non perdere.

I biglietti si possono acquistare presso l'ufficio di Informazione ed Accoglienza Turistica (IAT) in Piazza della Libertà 7 (Spoleto) dal lunedì al venerdi ore 16.30/18.30 e il Sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30.


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