Lunedì 21 marzo al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti (ore 21) va in scena “La Vedova Allegra”, il capolavoro di Franz Lehár giudicato uno dei vertici assoluti dell'Operetta. L'appuntamento è inserito nel cartellone dell'Umbria Operetta Festival, un evento promosso dalla Provincia di Perugia, organizzato e diretto dalla Nuova Scuola Popolare di Musica, che celebra un genere di teatro musicale di matrice mitteleuropea di grande risonanza popolare.
“La vedova allegra” è da sempre il primo e più importante titolo della storia dell'operetta. La prima mondiale ebbe luogo a Vienna nel 1905 e portò Franz Lehár alla fama assoluta. Questo titolo ha attraversato tutto un secolo di cambiamenti profondi, eppure il suo successo non si è mai appannato ed è sicuramente destinato a rinnovarsi nel terzo millennio. Basti pensare che quest'operetta è a tutt'oggi uno dei titoli più rappresentati nelle Stagioni Teatrali di tutto il mondo.
Parigi, inizio del Novecento. All'Ambasciata del Pontevedro si sta svolgendo la festa per il compleanno dell'amato Sovrano. L'attenzione è però concentrata sull'arrivo della giovane, bella e ricca vedova del banchiere di Corte, Hanna Glavari, il cui fascino, unito all'immensa eredità, ha stregato molti nobili signori parigini. Per ragioni di stato, si deve procurare un marito alla ricca ereditiera, e il fatto che l'aspirante a tale compito sia proprio Danilo, un uomo di vita, non semplifica certo il piano dei diplomatici pontevedrini.
La Vedova Allegra arriva a Spoleto in un allestimento della Compagnia Teatro Musica Novecento per la regia di Silvia Felisetti interpretato da Silvia Felisetti, Fulvio Massa, Alessandro Brachetti, Silvia Spruzzala, Claudio Corradi, Giuliano Scaranello, Graziella Barbacani, Francesco Mei, Michele Casentino. Corpo di Ballo Accademia con le coreografie di Costanza Chiapponi. Scene e Costumi: Artemio Cabassi realizzati da ArteScenica Reggio Emilia. Organizzazione: Nuova Scuola Popolare di Musica – Direttore Artistico: M° Ivano Rondoni. Capo squadra tecnica: Gabriele Sassi. Maestro alle luci: Luciano Pellicelli.
Ma per la Vedova Allegra non è la prima volta a Spoleto. Indimenticabile l'edizione Festivaliera degli anni '80 con la regia del grande Alfredo Arias ai suoi esordi.
